In occasione del bimillenario della morte del “divo” Augusto, una mostra eccezionale ricorda le gesta dell’uomo simbolo della pax romana: Le “Chiavi di Roma – la città di Augusto”, ospitata dai Mercati di Traiano al Museo dei Fori Imperiali, in programma dal 23 settembre al 10 maggio 2015. L’esposizione è parte della rassegna internazionale “Keys to Rome” e rappresenta un progetto unico nel suo genere: in contemporanea quattro musei nel mondo offrono una ricostruzione tra reperti unici e i più moderni ritrovati della tecnologia. Quattro città che simboleggiano gli angoli dell’Imperium: il Museo dei Mercati di Traiano ai Fori Romani, il cuore pulsante del dominio sul mondo antico; il municipio restaurato di Sarajevo, un tempo territorio illirico e ancora oggi terra di incontro di civiltà; la nuova biblioteca di Alessandria d’Egitto simbolo dell’incontro tra Roma e il misterioso mondo egiziano ed ellenico; infine l’innovativo Museo Allard Pierson di Amsterdam, che riecheggia i confini settentrionali dell’impero, dove le rivalità tra due diversi modelli di società, quella latina e quella barbara, esplodevano in violente ribellioni e sanguinose battaglie. “Keys to Rome” è organizzata dall’eccellenza europea dei musei virtuali, V-Must, coordinata dal CNR (in particolare dall’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali) e sponsorizzata dalla Commissione Europea con il sostegno della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.Il capitolo italiano affronta una fase celebre della storia antica, l’età Augustea. Erede di Giulio Cesare e primo imperatore romano, Augusto Ottaviano, al potere dal 29 a.C. al 14 d.C., fu in grado di regalare al suo popolo un lungo periodo di pace che consentì alla cultura e alla lingua latina di diffondersi in tutte le sponde del Mediterraneo. Il “princeps” fece di Roma una capitale monumentale e cosmopolita, diede un fondamentale impulso all’arte e rinvigorì i commerci, grazie alla costruzione di nuove strade, ponti e porti.
Si tratta di un esperimento esclusivo: per la prima volta grazie a filmati, piattaforme multimediali, tavole touch, un’applicazione per smartphone (Matrix app), videogame e molto altro, il visitatore potrà letteralmente interagire con le opere d’arte. Gli ospiti saranno accompagnati in questo viaggio da due guide molto speciali, un vecchio mercante e suo nipote, che avranno l’incarico di ritrovare gli oggetti appartenuti alla famiglia e svelarne i segreti, usando le chiavi di Roma nell’unico giorno in cui il dio Giano ha permesso di schiudere le porte del tempo. Sarà possibile camminare, grazie alle ricostruzioni digitali, tra i marmi del Foro di Augusto e i maestosi giardini del Tempio della Pace ed entrare in contatto con gli spazi e gli oggetti più cari all’imperatore.Probabilmente esistono pochi posti al mondo in grado di rivaleggiare in magnificenza con la splendida cornice del Museo dei Fori Imperiali nei Mercati di Traiano. Passando per la Grande Aula, il Grande Emiciclo, fino ad arrivare alle falde della maestosa Torre delle Milizie, il visitatore avrà la sensazione di essere letteralmente catapultato nella storia. Grandioso il panorama sui Fori Romani che permette di godere di quel sincretismo che ha reso Roma unica nei secoli: l’alternarsi tra rovine romane, costruzioni medievali, rinascimentali e moderne, garantisce uno spettacolo a cui è molto difficile rimanere indifferenti.
Francesco Consiglio