Venerdì 27 novembre va in scena al Crossroads Live Club il concerto di Tommy Emmanuel il chitarrista acustico forse più grande al mondo. Emmanuel nasce in Australia e suona la chitarra dall’età di 4 anni, influenzato da Chet Atkins e Hank Marvin. Comincia a suonare con i Goldrush insieme al fratello nel 1970, mentre negli anni ’80 entra a far parte dei Dragon. Dal 1987 intraprende la carriera solista, accompagnando in tour artisti di caratura mondiale come il produttore dei Beatles George Martin, Tina Turner, Eric Clapton, Michael Bolton, Stevie Wonder, Robben Ford, Bill Wyman (storico bassista dei Rolling Stones), e in Italia con i Pooh nel tour “Cento di queste vite” del 2001. Pubblica in tutto ben 18 album, e un dvd uscito nel 2006. Emmanuel è un musicista globale, con estimatori in tutto il mondo, diventato celebre per la sua eccelsa capacità nello sviluppo del fingerpicking, tecnica di chitarra eseguita usando le punte delle dita o le unghie al posto del plettro che permette di suonare diverse parti simultaneamente, come se utilizzasse un pianoforte, e per le sue grandi abilità di percussionista. Le sue sonorità riflettono influenze jazz, folk, country e blues, rendendolo un artista assolutamente poliedrico e alternativo, che riesce a mettere insieme melodia, ritmo, parti di basso e batteria solo con l’utilizzo della chitarra acustica.
Nelle esibizioni dal vivo, Tommy Emmanuel ha dimostrato di essere un chitarrista del tutto imprevedibile, in grado di sviluppare qualunque pezzo in modo innovativo fin quasi a stravolgerlo completamente, per di più, ha mostrato di avere un’inarrivabile capacità ed estrema naturalezza nel ricercare sulla chitarra l’effetto ritmico tipico dei pianisti, alternando con eccezionale bravura le note di basso.
Un concerto assolutamente da non perdere per i cultori della chitarra, ma anche per chiunque voglia assistere ad un vero e proprio spettacolo.
Vincenzo Pietropinto
