Luca di Paolo Il Rinascimento nelle Marche

 

Per la prima volta Matelica ci propone dal 6 agosto al 1 novembre 2015 un’esposizione dedicata a Luca di Paolo, uno tra gli esponenti di maggior rilievo per quanto riguarda il Rinascimento nelle Marche. Attraverso i nuovi e più recenti studi si è in grado di ricostruire le sue vicende artistiche e biografiche. Nelle splendide sale di Palazzo Piersanti sono raccolte le sue opere e quelle di artisti a lui contemporanei, con l’obiettivo di presentare sia al pubblico sia agli studiosi il percorso artistico di questo “istrionico” interprete del Quattrocento delle Marche. La mostra si avvale della collaborazione di importanti prestiti che provengono dai maggiori musei statali d’ Italia e da collezioni private italiane ed estere. Alcune delle opere presenti saranno esposte per la prima volta al pubblico poiché sono state recentemente recuperate. Luca di Paolo oltre ad essere un pittore, era anche un uomo legato della Signoria di Matelica (gli Ottoni) che gli affidavano delle procure per importanti compravendite di immobili della famiglia e altri affari nella città e fuori. Dagli anni’ 60 del Quattrocento fino all’ anno della sua morte, Luca svolge un percorso stilistico di qualità nonostante fosse piuttosto personalizzato e isolato nel panorama della Regione. Notiamo come le opere iniziali siano incentrate sul ricordo della ricchezza e dell’eleganza di Gentile da Fabriano o da Maestro di Staffolo (considerato il maestro di Luca). Questo mondo è sostenuto grazie all’utilizzo di espressioni graffianti e materiali preziosi. L’oro e l’argento sono usati “a dismisura” nelle sue opere proprio per dare la consapevolezza di un impatto sorprendente. L’incontro con Niccolò di Liberatore (presente a San Severino Marche nel 1468) e il lungo rapporto documentato con Lorenzo d’Alessandro permettono a Luca di dialogare con i maggiori artisti marchigiani del suo tempo e di far evolvere il suo linguaggio verso una maggiore adesione ad uno stile prospettico e maturo. L’arrivo di Crivelli (attivo a lungo per Camerino) coinvolge in maniera consapevole Luca di Paolo che nelle opere più tarde si concentra sulla polimatericità (l’utilizzo di materiali diversi nell’opera figurativa) delle superfici, ricche di incisioni sui metalli e pastiglie a rilievo. Un pittore che inizialmente non ha avuto il successo meritato (forse epoca sbagliato quella del Rinascimento) ma che ora come accade molto spesso a distanza di tanto tempo può essere riscoperto sotto una nuova luce.

 

Box informazioni

Luca di Paolo e il Rinascimento delle Marche
Museo Piersanti, Via Umberto I / 11, Matelica
Dal 6 agosto 2015 al 1 novembre 2015

Giovanni Boccati  Crocifissione  tempera e oro su tavola, 33x24.5
Giovanni Boccati
Crocifissione
tempera e oro su tavola, 33×24.5

Info: 073784445

www.facebook.com/ Museopiersanti

Noemi Deroma

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