Dopo il clamoroso successo della passata edizione, la manifestazione si fa ancora più grande: il prossimo ottobre, occuperà 70.000 mq di superficie del complesso polivalente ideato dall’archistar Renzo PianoE’stata resa nota ieri la location che ospiterà la seconda edizione della MAKER FAIRE ROME, dal 3 al 5 ottobre nella Capitale: è l’Auditorium Parco della Musica, il complesso multifunzionale progettato dall’archistar Renzo Piano, nel quartiere Flaminio, che sostituisce il Palazzo dei Congressi che ha fatto da scenario alla prima edizione, quella dell’ottobre 2013.Si tratta di un’ambientazione d’eccezione quella scelta per la più grande fiera europea dell’Innovazione – promossa dalla Camera di Commercio di Roma, organizzata dalla sua Azienda speciale AssetCamera, e curata da Massimo Banzi, cofondatore di Arduino insieme con Riccardo Luna. L’Auditorium, infatti, pensato per essere una “fabbrica della cultura”- citando le parole dell’architetto italiano – è un luogo di scambio di idee, di aggregazione e condivisione, e risulta in perfetta sintonia con i valori che ispirano il movimento dei maker e la Maker Faire. Confermato invece il main sponsor della manifestazione, che sarà, per il secondo anno, Intel.I numeri della seconda edizione europea, a fronte di quelli registrati l’anno passato con oltre 35.000 visitatori, 250 progetti, 200 performance live e diverse decine di workshop educativi, si fanno più grandi: la manifestazione, infatti, si estenderà per un’area di 70.000 mq e sarà organizzata per settori di attività. In particolare, 8.000 mq sono destinati ai booth per l’esposizione delle invenzioni; 500 mq ai FabLab, le comunità di makers che si sono venute a creare in tutto il mondo, per raccontare e promuovere la loro esperienza e 300 mq saranno dedicati allo svago e all’intrattenimento in sicurezza dei visitatori junior. Sono inoltre previste ben tre sale conferenza di diversa capienza, da 1200, 700 e 300 posti, e un’area di 1000 mq per le performance dal vivo.Infine saranno disponibili ulteriori 1000 mq per la sosta e il ristoro dei visitatori, visto anche il gran numero di persone arrivate da tutta Europa durante la prima edizione. E per gli inventori, italiani e non, c’è tempo ancora fino al 25 maggio per rispondere alla Call for Makers lanciata durante la conferenza inaugurale al Tempio di Adriano, lo scorso 28 marzo, e partecipare da protagonisti all’unica edizione europea della fiera che ospita il movimento che anima la cosiddetta terza rivoluzione industriale.
Claudia Proietti