Molti artisti stranieri hanno scelto il Gargano, in particolare il Golfo di Manfredonia e in generale tutta la provincia di Foggia, come “scorcio” ispiratore della loro opera. Questa meravigliosa zona della Puglia, con i suoi suggestivi scenari naturalistici, le bellezze artistiche e architettoniche, il suo sole che esalta i meravigliosi colori del Sud, sono l’ambiente perfetto per chi vuole rappresentare la bellezza che lo circonda. Vhoss, Lettl, Beuys sono solo alcuni esempi di pittori che hanno soggiornato a lungo nel Gargano; si potrebbe quasi dire che la Puglia è stata per gli artisti tedeschi ciò che la Provenza è stata per gli Impressionisti.
Wolfgang Lettl, a partire dal 1973, ha vissuto per 33 anni allo Sciale delle Rondinelle, sulla Strada delle Saline, vero pioniere della brigata tedesca, che scelse quella parte della Puglia per il clima e per la luce. Lettl ha lasciato un’impronta indelebile come esponente della seconda generazione del Surrealismo, grazie ad opere quali La via del ritorno e Il viale alberato del castello, al ciclo del “realismo fantastico”, Aufforderung zum Staatsstreich, divenuto simbolo dell’unificazione delle due Germanie, ma anche grazie alla sua produzione post-impressionista, nella quale spiccano Bagnanti e La spiaggia di Siponto. Era solito affermare: “non potevo non lasciarmi ammaliare dalla luce del paesaggio di questo angolo di Puglia”.
La mostra, organizzata dal figlio Florian che trascorre ancora diversi periodi dell’anno in Gargano, suddivide le sue 75 opere tra 35 di ispirazione impressionista e 40 di stampo surrealista, provenienti dai due musei a lui dedicati in terra tedesca.
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Dal 4 agosto al 3 settembre 2017
P.P.