Mostra “Donne e lavoro” al CC Euroma 2 dal prossimo 23 gennaio

“Le targhe stradali sono in grado di far riemergere storie rimosse e contribuiscono a mantenere vivo il ricordo di grandi donne per le nuove generazioni” così Livia Capasso, attiva e storica collaboratrice del gruppo Toponomastica Femminile presenta la mostra itinerante “Donne e lavoro”, inaugurata il 29 maggio scorso nella Centrale Montemartini di Roma, passata poi a Terni presso la Biblioteca Comunale ed ora allestita nei corridoi del centro commerciale Euroma 2 dal 23 gennaio al 12 febbraio 2016.

L’esposizione, oltre alle foto scattate ad intitolazioni stradali a donne illustri, spesso disperse nelle pagine della Storia e della memoria, è incentrata a valorizzare il lavoro femminile che nel passato rappresentava prolungamento dell’attività domestiche e di cura alle donne assegnato. Solo in anni recenti del dopoguerra le donne, con l’innalzamento della scolarizzazione e le riforme sociali, hanno intrapreso un’attività professionale riconosciuta, sebbene ancora non paritaria nel trattamento economico e nei percorsi di carriera.

L’aspetto singolare della mostra è anche la scelta politica di presentarla in ambiti insoliti per un allestimento, proprio a voler entrare nel quotidiano su tematiche di genere spesso mal interpretate.

Ed allora andiamo all’EUR e, tra una vetrina e l’altra, dedichiamo il tempo per scoprire mestieri antichi e nuovi, talvolta sconosciuti e desueti, diffusi o di nicchia, praticati dalle nostre nonne o, magari, ancora tramandati in qualche raro e prezioso passaggio di tradizione orale e gestuale, soffermandoci ad osservare quelle sapienti mani di donne che hanno fatto la Storia alla pari degli eroi studiati sui banchi di scuola.

La mostra documentaria vuole testimoniare la fatica, ma anche i successi delle lotte femminili per raggiungere la parità. E di questo ringraziamo l’impegno civile delle tante toponomaste, coordinate sapientemente da Maria Pia Ercolini.

 

 

Sabrina Cicin15

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