Riuscire ad unire una scrittura brillante e leggera dando un taglio ironico ad una romanzo giallo non era semplice eppure Max e Francesco Morini ci sono perfettamente riusciti nel loro “Nero Caravaggio” edito da Nuova Narrativa Newton.Forse perché hanno scelto “passione Roma” per ambientare i fatti o forse perché due fratelli,autori televisivi e teatrali che dirigono da dieci anni l’Accademia del Comico di Roma non potevano non regalare alla città la loro versione di Homes e Watson stile Scerbanenco.
Ettore Misericordia è il proprietario di una storica libreria di Roma. Autodidatta coltissimo, conosce tutti i segreti della città eterna. È anche un grande appassionato di gialli e un detective dilettante dal formidabile intuito, tanto che l’ispettore Ceratti se ne avvale spesso per i casi sui quali indaga. Perciò non esita a informarlo quando nella basilica di Sant’Agostino, proprio accanto Piazza Navona, viene ritrovato un cadavere davanti a uno dei capolavori del Caravaggio, la Madonna dei Pellegrini. Si tratta di Paolo Moretti, pugnalato alle spalle con uno strumento per incisioni. Misericordia non perde un attimo e si reca sul luogo del crimine insieme al suo amico-collaboratore “Fango”. Ma il caso non è di facile soluzione perché le prove per un’accusa non ci sono. Almeno fino a quando la moderna coppia Holmes-Watson non scoprirà inquietanti particolari che legano i protagonisti della vicenda al Caravaggio.
Di facile intuizione pensare che i Morinibros siano la coppia di librai-detective che come in un duo comico-spalla cercano la soluzione del caso sul grande palcoscenico della città eterna. La trama è ben articolata e l’ordito regge il gioco ad un credibilissimo giallo all’italiana dal quale ne riprende tutte le caratteristiche. Nessun inseguimento con gli elicotteri,nessun salvataggio estremo appesi al decimo piano di un grattacelo,nessuna squadra di tiratori scelti o indagini alla CSI. Qui si opta per l’intuito,per una trama plausibile,per un movente vecchio come il mondo ma sempre attuale”la gelosia”,per l’ambientazione in una città che viene voglia di visitare .Vicoli,chiese,dipinti,falsari,librerie,rioni…sempre meravigliosa Roma soprattutto quando trovi due scrittori che la aprono agli occhi del lettore quasi a volerne scoprire i segreti che da decenni racchiude.
Ho letto il libro con il sorriso sulle lebbra immaginando i personaggi ,ben descritti e caratterizzati,pensandoli passeggiare per Roma ,vedendoli quasi tra le vie e le chiese della città. E se leggendo un romanzo si ha la sensazione di viverlo,quel romanzo è un capolavoro!
Box informazioni:
Nero Caravaggio Max e Francesco Morini
€ 9,90 Pagine: 256 – Nuova Narrativa Newton n. 747 – Argomenti: Thriller
Michela Cenci