Una delle testimonianze più importanti del periodo romano, Villa delle Grotte presso Portoferraio nella splendida Isola d’Elba, riaprirà presto al pubblico dopo un umiliante periodo di chiusura. E’ infatti di questi giorni la notizia di un accordo raggiunto tra la nuova amministrazione della Fondazione Villa Romana delle Grotte e la proprietà del sito: l’obiettivo è riattivare le visite entro la stagione turistica estiva.
Affacciata sul Golfo di Portoferraio, la villa fu eretta nel I secolo a.C. e venne costruita quasi interamente in opus reticulatum, la sua planimetria originale è in gran parte visibile. Studiata negli anni ’60 dall’archeologo Giorgio Monaco, la sontuosa struttura era costituita da un hortus conclusus con pareti affrescate, una zona termale, una grande vasca rettangolare circondata da un peristilium e un piccolo molo per l’approdo via mare. Grazie agli scavi condotti nel 2014 si è potuto ipotizzare che la domus appartenesse a Marco Valerio Messalla, della gens dei Valeri. Questo personaggio amava sicuramente passare del tempo nel peristilum, o semplicemente godere della splendida vista sul mare elbano. La villa, infatti, aveva una posizione panoramica che venne abilmente sfruttata in occasione degli scontri tra la Francia e il Regno di Napoli, tra il 1799 e il 1801, come luogo strategico dove piazzare le batterie di artiglieria.
L’assessore alla cultura e vicesindaco del Comune di Portoferraio Roberto Marini, ha dichiarato che l’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione e la nomina del nuovo presidente ha reso possibile un dialogo fruttuoso per la promozione dei beni culturali isolani: “Sono lieto di annunciare che finalmente abbiamo trovato l’intesa con la proprietà del sito”. Il nuovo Cda sembra pienamente convinto, resta da apprendere la data della riapertura e la nuova organizzazione della stessa.
Francesco Consiglio
