Il 2010 inizia con una piacevole presenza tra le novità discografiche imminenti. Dopo due anni dalla pubblicazione dell‘ultimo lavoro “Amen”, tornano infatti con un nuovo album i Baustelle. La celebre band di Montepulciano è in sala di registrazione per elaborare un nuovo disco di inediti insieme a Pat McCarthey, già produttore di U2 e R.E.M. e Madonna, che sarà disponibile nei negozi in questi primi mesi del 2010. Il titolo dell’album è ancora un segreto, ma se sarà in linea con i lavori precedenti il successo sarà assicurato. I Baustelle (Francesco Bianconi, Rachele Bastreghi e Claudio Brasini) rappresentano una delle band più innovative, eleganti e raffinate del panorama musicale italiano, capace di suscitare nell’ascoltatore sensazioni uniche attraverso atmosfere sognanti delineate da melodie liriche, bizzarre e visionarie. Il primo lavoro del gruppo esce nel 2001, autoprodotto ed è “Il sussidiario illustrato della giovinezza”, una sorta di concept album che mette in luce lo straordinario talento compositivo di Bianconi, i duetti unici con Rachele Bastreghi, e la particolarità del suono rinominato lo-fi, per lo spirito naif, spontaneo e retrò dell’elettronica. Con il secondo lavoro, “La moda del lento” del 2003, emergono ancora di più le attitudini elettroniche e lo spirito pop raffinato del gruppo, e brani come “Love affair” e “Arriva lo Ye Ye” scalano le classifiche in Italia e rappresentano un avvicinamento al pop melodico senza perdere però le sonorità molto personali. I lavori sucessivi sono La “Malavita” (registrato con un’orchestra sinfonica) che origina i bellissimi songoli “Un romantico a Milano” e “La guerra è finita”, e “Amen” del 2008, che si aggiudica il premio Luigi Tenco come Album dell’anno e il Nastro d’argento per il brano “Piangi Roma”, colonna sonora del film Giulia non esce la sera, con Valeria Golino e Valerio Mastandrea. L’album inoltre registra il tutto esaurito nel tour promozionale. C’è grande attesa per questo nuovo lavoro, e chi conosce bene i Baustelle, che è stato catturato dal loro stile e dalle loro atmosfere, sicuramente non rimarrà deluso.
Vincenzo Pietropinto