Picasso non è soltanto uno dei più grandi pittori del ‘900 ma anche fotografo e fotografato. E su questo aspetto non sempre evidenziato della sua arte che la mostra “Picasso Images” si sofferma sino al 19 febbraio 2017.
Sono ben duecento le opere esposte all’Ara Pacis: gli amori e l’arte del genio spagnolo da ispezionare a 360 gradi. Davvero un grande evento che rende possibile ai visitatori scoprire nuovi aspetti di Picasso. Tutte emblematiche le immagini in mostra che vogliono raccontare non solo il percorso di un artista eccezionale ma anche il suo lato più intimo di uomo in carne ed ossa.
Eccolo allora che porta l’ombrellino per riparare dal sole la giovane pittrice, della quale rimane affascinato, Françoise Gilot nel 1948 sulla sabbia a Golfe-Juan in uno scatto di Robert Capa o che sistema il piumino della scultura “Centaure sul set “le Mystère Picasso” di Edward Quinn del 1955 oppure che suona la tromba in una strada di Vallauris, sempre nel 1955, foto di Luc Fournol.
La rassegna “Picasso Images. Le opere, l’artista, il personaggio”, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è ideata da Electa in collaborazione con il Musée national Picasso-Paris ed è organizzata con Zètema Progetto Cultura. Curata da Violette Andres e Anne de Mondenard, l’esposizione è ospitata dal Museo dell’Ara Pacis di Roma dal 14 ottobre 2016 al 19 febbraio 2017.
Le sezioni in cui si articola il percorso espositivo sono tre ed intendono indagare i collegamenti che Picasso ha intessuto nel corso della sua vita con la fotografia. Così si va dai primi tentativi di utilizzo del medium quale strumento di indagine del mondo circostante, per poi passare al suo utilizzo come aiuto alla sua opera fino ad diventare strumento di fruttuose collaborazioni artistiche con fotografi d’avanguardi quali Brassaï e Dora Maar. L’ultima sezione è dedicata alla maturità artistica di Picasso, quando dal dopoguerra in avanti curerà direttamente la sua immagine di artista attraverso la carta stampata divenendo il mito che tutti conosciamo.
“Picasso Images” intende offrire un contributo a tutto il complesso mondo di questo straordinario artista, tra i pochi ad aver raggiunto fama e notorietà ancora in vita, la cui opera la una magica sintesi tra l’uomo e la sua epoca. Picasso, infatti, proprio attraverso la fotografia dimostra quanta ingordigia avesse nei confronti di tutte le novità che la sua epoca proponeva. I risultati di questacuriosità e di questo incontro continuo ebbe come risultato fruttuose collaborazioni: quella con Bressai; quella con Dora Maar poi sua compagna nella vita e quella con Andrè Villers. Collaborazioni che testimoniano il rapporto che nel Novecento Picasso ebbe con la fotografia mezzo straordinario per fissare in modo immediato un’idea, contemplarla e risalirne alla sua origine. L’arte, infatti, come lo stesso Picasso sostiene è “la menzogna che ci permette di conoscere la verità”. Una verità che lui non solo vuole mostrare e raggiungere ma anche manipolare, modificando negativi e stampe che conducono l’osservatore verso inaspettate misture di visioni appartenenti a frammenti diversi di tempo.
Box informazioni:
Picasso Images. Le opere, l’artista, il personaggio
Museo dell’Ara Pacis – Roma
Tel. 060608 Mail: info.arapacis@comune.roma.it
Grazia Manna