“Coltiviamo il futuro conservando il passato” è la filosofia che segue tutto il team dell’Azienda Agraria Sperimentale Stuard di Parma che opera su terreni destinati a scopi di sperimentazione concessi in comodato d’uso dalla Fondazione Bizzozero(Fondo Stuard risalente al lascito del 1847 di Maria Luigia d’Austria) nonchè scuola agraria.
Ha sviluppato progetti di ricerca e sperimentazione nel settore agroindustiale e agroambientale in ambito regionale, nazionale e comunitario in collaborazione e per conto di Regione, Università, Ministero dell’Agricoltura e dell’Ambiente, Comunità Europea e ditte private.
La sperimentazione riguarda sia le colture estensive(frumento duro, sorgo, mais e foraggere in convenzionale, frumento tenero e duro, mais, soia e pisello proteico in biologico che orticole, soprattutto pomodoro da industria, ma anche da mercato fresco (cipolla, patata, melone,zucca), sia in produzione integrata che biologica.
Un altro importante attività dell’azienda è il recupero e il mantenimento della biodiversità locale cerealicola e orticola.Sono presenti infatti più di 100 varietà di cereali antichi e altrettante di pomodori antichi,oltre meloni,zucche,angurie da mostarda e fagioli.
Tutti gli appezzamenti esclusi dalla sperimentazione vengono utilizzati per le colture di pieno campo estensive o orticole a seconda di quanto previsto dalla rotazione aziendale.Le colture orticole e le serre in vetro sono destinate al mercato del fresco.
Le piante da frutto sono riprodotte in un appezzamento dedicato in collaborazione con l’Istituto Tecnico Agrario Superiore “Bocchialini” che gestisce, all’interno del fondo Stuard, un frutteto catalogo con più di 600 varietà di vecchie varietà di frutta, di cui oltre 500 autoctone. Questo frutteto rappresenta un patrimonio unico di biodiversità che è stato costruito, dagli alunni e dai docenti dell’Istituto Tecnico, in particolare il prof. Enzo Melegari, in più di 30 anni di lavoro di ricerca e recupero nel territorio parmense.
Una piccola attività riguarda anche l’allevamento e la riproduzione di avicola autoctoni come il pollo modenese e romagnolo e tacchino di Parma e Piacenza che rientrano nel progetto di recupero delle biodiversità .
Conclude il progetto un’intensa attività divulgativa che permettono all’Azienda un contatto diretto con la cittadinanza come stage estivi e visite guidate ,nonché incontri,visite in campo,trasmissioni televisive,inoltre è il”campo” ideale per tirocinii e tesi di laurea, masters e corsi di specializzazione.
Di grande successo sono la TomacaFest (Festa del Pomodoro), la Festa del Peperoncino e gli eventi a tema come la cena “Io credo in BIO”, “La cena piccante” a base di peperoncino e “A tavola con Pellegrino Artusi”, cena storica dedicata al padre della gastronomia italiana.
Il successo dell’azienda deriva però soprattutto dai “meno” che utilizzano o meglio non utilizzano: meno chimica, meno energia, meno acqua, meno costi; avendo cura di rispettare gli equilibri del suolo e dell’ambiente e valorizzando il patrimonio di biodiversità.
Un’agricoltura che guarda alle esigenze del consumatore sempre più attento all’alimentazione e alla salute e l’Azienda guarda proprio alla sostenibilità delle produzioni da un punto di vista ambientale e climatico utilizzando meno acqua e meno energia per avere un prodotto più adatto all’uomo e alle sue esigenze.
Una realtà dove il banco di prova e i laboratori sono il campo stesso per coltivare il futuro conservando il passato…non a caso il Gandhi diceva” “Dimenticare come zappare la terra e curare il terreno significa dimenticare se stessi.”e al Podere Stuard lo sanno bene!
Box informazioni:
Azienda Agraria Sperimentale Stuard Scrl Strada Madonna dell’Aiuto7/a – 43126 SanPancrazio(Parma) Tel.+390521–671569 Fax:+390521–672657 E-mail: info@stuard.it
Michela Cenci