Professor Gilberto Ponti Il benessere inizia dallo stare bene con se stessi

 

Nella nostra rubrica dedicata alla salute e al benessere, ospitiamo solo i professionisti della medicina di cui riconosciamo le qualità lavorative e umane. Gilberto Ponti è uno di loro e di qualità ne ha davvero molte. Sapete, cari lettori, che noi cerchiamo di raccontarvi le esperienze di questi grandi medici con semplicità e con un linguaggio accessibile, affinché possano esservi d’aiuto nel comprendere il loro lavoro. Il professor Ponti, dopo la laurea, ha rivestito il ruolo di aiuto primario nella Divisione di Chirurgia Maxillo Facciale dell’ospedale “San Camillo” di Roma, guidata dal padre, il professor Lionello Ponti e, nel 1991 a New York, ha ricevuto il premio Golden Saw Award, per le capacità di utilizzo dello strumento del M.D. Joseph di Berlino. È uno specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica, nonché in Otorinolaringoiatria e Patologia cervico-facciale. Negli ultimi anni la Medicina Estetica ha fatto degli enormi passi in avanti e questo ha portato due importanti cambiamenti, il primo è la quasi totale scomparsa degli “incidenti”, spesso molto gravi, del passato a patto, naturalmente, che ci si affidi a mani sapienti come quelle del professor Ponti, il secondo è la progressiva sostituzione della chirurgia in alcuni campi particolari, con conseguente diminuzione del rischio generale. Ha affiancato all’attività professionale quella didattica, all’Università Tor Vergata di Roma, all’Università degli studi di Milano nel master “Chirurgia Estetica Morfodinamica”, in collaborazione con l’Università di Bordeaux, e nel corso “Lionello Ponti” a Nizza, Lione e Vittorio Veneto. Ci è sembrato necessario riportare la parte più importante del suo vastissimo curriculum vitae perché, a nostro giudizio, esso esprime, meglio di qualunque altro elemento, la profondità dell’esperienza del professor Ponti. A questo aggiungiamo il racconto delle sue diverse “invenzioni” in campo chirurgico, come la tecnica operatoria denominata Sequenziale, che consente una progressione o regressione di diverse tecniche durante l’intervento, la tecnica Combinata, per il modellamento delle orecchie prominenti e una nuova tecnica per la correzione del cosiddetto sguardo malinconico (sad eyes). Infine vogliamo raccontarvi del sogno header_bgrealizzato dal professor Ponti, mettendo a frutto la sua esperienza e l’eredità umana e professionale di suo padre Lionello Ponti. Il sogno si chiama Academy, un gruppo di lavoro multidisciplinare, nel campo della Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica che, attraverso l’impiego di figure superspecializzate in diversi campi, garantisce la massima serietà nel risolvere ogni problema sottoposto dall’utenza. Ma Academy è anche di più, è diffusione e divulgazione delle proprie esperienze tecniche, rese sempre attuali e all’avanguardia dal costante confronto con altri gruppi altrettanto validi nel panorama internazionale. Sul sito del professor Ponti è possibile inoltre fare una visita online, inviando i propri dati e una foto, specificando il tipo d’intervento che si desidererebbe fare; con un semplice click è dunque possibile accedere a una consulenza che sfrutta oltre trent’anni d’esperienza. Spesso non basta snocciolare un curriculum per giudicare il valore di una persona, ma la vastità e la serietà del lavoro del professor Gilberto Ponti parla davvero in suo nome più di ogni altra cosa.

Box informazioni:

www.gilbertoponti.com

Manuela Pacelli

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