Raf Simons presenta la sua prima pre-fall collection in casa Dior e, come già avvenuto lo scorso anno per gli esordi nell’haute couture e nel pret-a-porter, lascia a bocca aperta stampa e buyer e conquista con una rivisitazione raffinata e contemporanea dei capi iconici della maison parigina.Arrivato alla direzione creativa di Christian Dior nell’aprile del 2012, a oltre un annodall’allontanamento di John Galliano, il belga Raf Simons ha subito dato la sua fortissima impronta personale in sole due collezioni, e con la pre- fall collection che sarà in vendita nelle boutique daagosto ha confermato il nuovo corso del brand, dopo gli anni di ardito sperimentalismo di Galliano.Un nuovo corso che lo stesso Simons definisce new classic strepitoso aggiornamento di tessuti, motivi e linee tipici dell’universo Dior dal new look del 1947 in poi, e che si sta delineando sempre meglio passerella dopo passerella. Ecco quindi la bar jacket, strutturata e avvitata, che spesso si allunga a diventare capospalla indossato su pants a sigaretta che si fermano alla caviglia, abiti con scollo quadrato dalla lunghezza ben sopra il ginocchio ma incredibilmente raffinati, top conbaschina in Principe di Galles, stampe a fiori accostate tra loro con grazia e gran gusto per la sperimentazione, e per la sera ampie gonne a corolla che toccano terra. Sofisticata e basic la palette cromatica, che illumina i classici bianco, nero, blu navy e una varietà di sfumature di grigiocon tocchi di porpora e albicocca, e iperclassici ma con carattere gli accessori, dalle decolletee a punta e tacco sottile alla borsa iconica della maison parigina, quella Lady Dior che lo stesso John Galliano aveva disegnato in onore della principessa Diana e che ancora oggi rappresenta uno dei pezzi più venduti nelle boutique Dior. Raf Simons scrive così un nuovo capitolo di stile nella lunghissima, affascinante storia di quella che è forse la più femminile e raffinata delle case di moda francesi, in attesa di una nuova collezione da sogno che sarà in passerella il prossimo 21 gennaio,durante la settimana dell’Haute Couture.
Claudia Proietti