Al via la terza edizione de “ilmioesordio”, il concorso de ilmiolibro.it, il sito self-publishing del Gruppo Editoriale L’Espresso che premia i talenti emergenti della letteratura nostrana: attualmente la manifestazione si configura in Italia come la più vasta iniziativa di raccolta e selezione delle novità letterarie. Ancora una volta la scelta delle opere che vi prenderanno parte spetterà alla scuola di scrittura e storytelling “Holden”, fondata da Alessandro Baricco; tuttavia anche i lettori saranno chiamati a fornire il proprio prezioso contributo, in quanto potranno leggere gli scritti in concorso ed esprimere un giudizio pubblicando recensioni.
Quest’anno il partner editoriale Feltrinelli, sempre attento ai nuovi orientamenti della narrativa, raddoppia la posta in gioco: saranno infatti ben due i titoli pubblicati, considerata la grande partecipazione di scrittori e lettori; accanto al miglior romanzo o libro di racconti verrà infatti pubblicata anche la migliore opera della sezione di gialli.
All’edizione 2013 potranno partecipare tutti i romanzi, i libri ed i gialli inediti inviati entro il 6 agosto attraverso il sito ilmiolibro.it, la più grande writing community italiana che include più di 200.000 fra scrittori e lettori che usano il web per condividere le passioni di scrittura e lettura; l’esito del concorso sarà poi reso pubblico in autunno.
“Aumarais”, il libro del ventinovenne Francesco Fracassi, vincitore dell’edizione dello scorso anno, è stato da poco pubblicato nella collana “i Narratori” di Feltrinelli: lo stesso autore ha preferito evitare di inquadrare la propria opera in un filone narrativo ben preciso in quanto, a suo dire, non può essere definita propriamente come un giallo vista la mancanza della componente del delitto; “Aumarais” si presenta come un romanzo dalla veste raffinata in cui si uniscono armoniosamente mistero e poesia, all’insegna di uno stile paratattico incisivo e caratterizzato da una rara e vigorosa percezione della varietà dell’esistenza.Umilmente Fracassi ha rivelato di lavorare già a qualcosa di nuovo per il futuro ma di non sentirsi affatto uno scrittore: pubblicare solo un romanzo non è abbastanza, ma comunque non esclude del tutto la speranza di poter esercitare, un giorno, questa tanto amata professione a tempo pieno. Vista la dura situazione in cui verte l’Italia, per il momento il ventinovenne milanese si limita a fare l’impiegato ritenendosi un privilegiato che continua comunque a coltivare con vigore e determinazione la sua passione, senza dimenticare di incitare gli altri giovani che vivono del suo stesso sogno. La scrittura è sempre un’opportunità di crescita personale e di arricchimento culturale: chi ci crede fino in fondo non deve mai mollare.Non sempre dunque i sogni sono destinati a rimanere lontani, irrealizzati in un cassetto: il concorso ilmioesordio ha reso possibile per Fracassi la concretizzazione del suo sogno-opportunità e continuerà a farlo con altri giovani talenti nella terza edizione; questa volta, però, eccezionalmente con la posta in gioco raddoppiata.
Michela Graziosi