Martedì 23 giugno si inaugura nelle sale dei Musei capitoli a Palazzo Caffarelli, la mostra dedicata al celebre autoritratto di Leonardo da Vinci. Esposto il prezioso disegno in prestito dalla Biblioteca Reale di Torino.
Una mostra interamente dedicata al celebre autoritratto del nostro genio Leonardo da Vinci.
Presso le sale dei Musei capitolini a Palazzo Caffarelli domani 23 giugno sarà inaugurata la mostra dopo un intervento conservativo realizzato dai tecnici dell’Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario di Roma. L’evento è tanto più speciale se si pensa che è la prima volta che Roma ospita il capolavoro della maturità di Leonardo, realizzato tra il 1515 e 1516.
La mostra, inaugurata il 22 giugno ha visto presenti molte autorità e il ministro per i beni culturali Franceschini, che hanno salutato il ritratto in sanguigna tanto straordinario quanto enigmatico.
L’opera mostra il volto di un uomo canuto, con lunghi capelli e lunga barba, calvo alla sommità della testa. Lo sguardo accigliato è rivolto a destra, con un’espressione seria e leggermente imbronciata. I segni del tempo sono ben evidenti, con solchi lungo la fronte, attorno agli occhi e ai lati della bocca lungo le guance. I dettagli sono molto curati, sebbene una parte appaia come non finita: per dare l’effetto del cranio liscio e calvo l’artista ricorse a pochissime linee, lasciando il foglio in alto quasi intonso.
L’eccezionalità del disegno è tanto maggiore se si pensa che si tratta di un disegno semplice tutto in sanguigna che con pochissimi tratti è capace di farci vedere l’anima. Un’anima enigmatica e profonda, anima di scopritore e filosofo, anima del genio che ha come scopo e senso di tutta la vita, la scoperta del mondo. La mostra, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e al Turismo, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Biblioteca Reale di Torino, Istituto Centrale per il Restauro e la Conservazione del Patrimonio Archivistico e Librario di Roma, Fondazione Enzo Hruby, Fondazione Guglielmo Giordano, gode dell’alto patronato della Presidenza della Repubblica. Fra gli enti coinvolti direttamente c’è anche il comune di Vinci, che ha patrocinato l’iniziativa.
“Il sindaco di Roma – ha affermato il sindaco Giuseppe Torchia – ci ha rivolto un invito ufficiale a presenziare all’anteprima dell’inaugurazione di questa importante mostra, e noi andremo a rappresentare l’amministrazione in questa operazione che ci ha visto coinvolti fin dal primo momento”. “Nei prossimi mesi, – ha affermato l’assessore alla cultura Paolo Santini – il comune di Vinci gestirà come capofila dal punto di vista scientifico una importante pubblicazione su Leonardo che vedrà coinvolti tutti i più celebri studiosi del Genio di Vinci, promossa proprio da molti dei soggetti che hanno reso possibile la mostra sull’autoritratto ai Musei Capitolini. Un riconoscimento importante per Vinci, e soprattutto per il significativo ruolo che le sue istituzioni museali e culturali sono in grado di ricoprire oggi a livello internazionale. Queste collaborazioni sono per noi fondamentali, soprattutto per giocare un ruolo strategico nel proiettare Vinci come luogo natale di Leonardo – e per questo assolutamente unico – verso le celebrazioni che si terranno nel 2019”.
Box informazioni:
Mostra Leonardo da Vinci. L’Autoritratto
Musei Capitolini, Palazzo Caffarelli – Roma
Informazioni
Tel 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 21.00
Grazia Manna