Dal 14 aprile al 1° luglio 2012 , al Palazzo Sciarra (Via Minghetti, 22), è in scena la mostra “Sculture dalle colleziono Zeri e Santarelli”. Organizzata dalla Fondazione Roma – Arte – Musei, con la collaborazione di Arthemisia Group e Fondazione Dino e Ernesta Santarelli, ha come scopo principale quello di rendere accessibile al grande pubblico quei capolavori, provenienti dalle collezioni private, altrimenti impossibili da fruire, ma di straordinario interesse e bellezza. In particolar modo la mostra mette a confronto le due collezioni con uno specifico interesse per la storia di Roma. Proprio questo elemento ha ispirato entrambi i collezionisti, che hanno spesso operato scelte singolarmente affini, pur non incrociando mai le loro strade. Il percorso mette insieme prevalentemente statue, grandi frammenti lapidei (di diverse pietre) e bassorilievi, dall’Antichità fino al Barocco. Attraverso di essi, vengono raccontati aspetti diversi dello stile, dei soggetti e dei materiali della scultura. Il nucleo di 90 opere, provenienti da grandi istituzioni museali, quali l’Accademia di Francia a Roma, l’Accademia Carrara a Bergamo e i Musei Vaticani, spaziano tra i secoli e gli stili. Dalla Ulpia Felicitas e dalla Cerere del I-II secolo a.C., alla Allegoria della Virtù vittoriosa sul Vizio e all’Andromeda del secolo XVI-XVII, opere di Pietro Bernini. Ancora, il Busto di Papa Paolo V Borghese (XVI secolo) e il Busto de Cardinal Marzio Ginetti (1673) testimoniano una grande conquista della scultura: il ritratto. Il percorso si snoda in tre parti. Nella prima sono ospitati i pezzi grandi e i frammenti maggiori, dai primi secoli avanti Cristo all’età neoclassica, tra questi il bellissimo busto di Dioniso. Nella seconda si trovano le opere più piccole, come la straordinaria Testa di fanciullo. Nell’ultima sezione, sono presentati i ritratti, nei quali la mano dell’artista è più difficile da individuare, ma maggiore è la prova di tecnica. E’ il caso del Busto di Alessandro Magno e del Busto di Federico II, testimonianza eccezionale della statuaria del XIII secolo. Lungo tutto il percorso poi, è allestito lo Studio dello scultore, che ricostruisce una bottega d’artista, con strumenti e materiali, per dare al visitatore un’idea delle tecniche di esecuzione. Un evento da non perdere, che fa rivivere la storia attraverso capolavori senza tempo, a volte “dimenticati”.
Box informazioni:
Sculture dalle collezioni Santarelli e Zeri
Museo Fondazione Roma
Palazzo Sciarra, Via Marco Minghetti, 22
dal 14 aprile 2012 al 1° luglio 2012
Info: +39 06 399 678 88 (da lunedì a venerdì ore 9.00>18.00, sabato ore 9.00>14.00)
www.fondazioneromamuseo.it
Patrizio Pitzalis