Sorpresa al Castello Aragonese: gli archeologi scoprono nuovi spazi ipogei

Castello_Aragonese_(Taranto)_2015Il Castello Aragonese, gioiello rinascimentale affacciato sul Mar Grande di Taranto, e le sue infinite sorprese. Durante gli scavi guidati da Federico Giletti sotto la direzione della dott.ssa Antonietta Dell’aglio della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, gli archeologici hanno scoperto degli ambienti ipogei di cui non esisteva nessuna traccia nei libri di storia. Il sollevamento di una grande lastra ha permesso l’individuazione di un antro, uno spazio sotterraneo di cui nessuno era a conoscenza. Le prime indagini parlano di una rete di gallerie sotterranee scavate nel banco calcarenitico, che vanno ad aggiungersi ai percorsi ipogei già mappati in passato.

Il sollevamento della grande lastra che chiudeva l’accesso a questi spazi è stato reso possibile dall’impegno del team messo a disposizione dalla Marina Militare Italiana, costituito da Antonio Vinella e dal Sgt. Maurizio De Benedictis e coordinato dal curatore del castello, l’ammiraglio di squadra Francesco Ricci. Le operazioni sono state agevolate dai mezzi donati dall’Associazione Amici del Castello Aragonese. Gli scavi stanno interessando l’area del Torrione di San Cristoforo e non è da escludere nuove sorprese nei prossimi giorni. Intanto a breve sarà possibile conoscere nuovi dettagli su queste antiche gallerie, che verranno esplorate e documentate.

 

Francesco Consiglio

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