Giunto alla diciassettesima edizione, Restaurazioni, il programma di restauri di opere del patrimonio artistico pubblico, promosso da Intesa Sanpaolo, propone ai visitatori delle Gallerie d’Italia a Milano una ricca rassegna di lavori recuperati in tutta la loro bellezza. La Bellezza Ritrovata. Caravaggio, Rubens, Perugino, Lotto e altri 140 capolavori restaurati è il titolo della nuova esposizione milanese, inaugurata lo scorso 1° aprile, al termine di un ciclo di iniziative volte a restituire al paese importanti opere restaurate nel biennio 2014/2015. Il progetto è a cura di Carlo Bertelli e Giorgio Bonsanti.
Per l’occasione, il Comune di Milano ha organizzato un itinerario artistico parallelo, inserito nel palinsesto culturale Ritorni al futuro, coinvolgendo diversi musei cittadini. In ciascuno si trova allestita un’opera da poco restaurata, che diventa elemento chiave di un affascinante percorso alla scoperta della bellezza ritrovata in città.
La selezione di lavori in mostra alle Gallerie d’Italia, sede museale e culturale di banca Intesa Sanpaolo, spazia lungo una varietà di manufatti artistici realizzati in oltre trenta secoli di storia dell’arte, dall’antichità al primo Novecento, con pitture, mosaici, affreschi, sculture ed arti minori, posti al centro di un dialogo di rinascita e di bellezza. Dalla scelta delle Soprintendenze Italiane, e dall’impegno di 62 restauratori e 60 studiosi, è stato possibile recuperare in totale 145 opere, provenienti da musei di tutto il paese. Accanto ad alcune di suggestivo richiamo a realtà lontane – come nel caso di un’armatura giapponese, conservata all’Armeria Reale di Torino – spiccano le opere rinascimentali Adorazione del Bambino di Lorenzo Lotto, e La Crocifissione tra la Vergine e San Girolamo, pala d’altare del Perugino. La rassegna si arricchisce del Cristo risorto di Rubens, eseguito attorno al 1615, e del Ritratto del Cavaliere di Malta di Caravaggio, dipinto tra il 1608 ed il 1609. Non mancano altri lavori realizzati da Luca Giordano, Sebastiano Ricci e Francesco Valaperta. Ad emblema del primo Novecento, inoltre, lo sguardo dell’esposizione indaga l’arte di Carlo Carrà.
I luoghi di provenienza dei manufatti in mostra riguardano diverse regioni italiane: Abruzzo, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Toscana e Veneto. A queste, si aggiunge per la prima volta un paese estero, la Repubblica Slovacca. Arrivano dalla Slovacchia, infatti, i tre rilievi lignei del Calvario di Banska Stiavnica presenti alle Gallerie d’Italia a Milano.
La mostra sarà visitabile fino al prossimo 17 luglio 2016.
Box informazioni: www.gallerieditalia.com.
Clara Agostini