I colli, i monumenti e le sue strade più belle, erano gli stessi di oggi, ma la città –o meglio la metropoli- come oggi la conosciamo ancora non esisteva. Nel 1910 le dimensioni e la realtà erano di una città di provincia, con appena 500mila abitanti.
Il museo di Roma in Trastevere, fino al 6 febbraio 2010, ospita una mostra fotografica che documenta cento anni di cronaca romana, foto, filmati/documentari audiovisivi di grandi e piccoli eventi di vita vissuta, di riscoperta di delitti e di scandali che hanno fatto epoca e di personaggi famosi di ieri e di oggi. Le 130 immagini formato 30×40, con il contorno di cinegiornali, filmati d’epoca e un documentario delle Teche Rai fanno riaffiorare ricordi d’altri tempi e rievocano fatti che hanno caratterizzato la mutazione genetica della capitale. La mostra è divisa in tre sezioni.
Una copre gli anni dal 1910 fino ai primi anni ’40. Protagonista assoluto è Adolfo Porry-Pastorel, ideatore del moderno fotogiornalismo e pioniere dei fotoreporter della scuola romana.
Nel primo periodo del Novecento il progresso tecnologico dà un grande impulso al fotogiornalismo che si conquista la ribalta delle cronache dei quotidiani. Nel 1924 nasce l’Istituto Luce che accumulerà milioni di negativi anche di ottima qualità.
La seconda sezione della mostra, dal dopoguerra ai nostri giorni, parte dalla rinascita del fotogiornalismo dopo il periodo oscuro della censura fascista, testimonia l’esplosione sui giornali della cronaca nera e dei grandi processi, scrive pagine memorabili con il “paparazzismo”, documenta gli anni del terrorismo, certifica la crescita civile e politica della città, cavalca, insegue e combatte con coraggio i cambiamenti prodotti dall’era del digitale. Della “scuola romana” ne sono stati protagonisti decine e decine di giornalisti fotografi.
Le fotografie in mostra provengono dagli archivi di cinque fotoreporter contemporanei, che pur accomunati dalla stessa passione dalla stessa dedizione, hanno vissuto esperienze diverse: Rino Barillari (ribattezzato “The King” dei paparazzi, uno dei maggiori interpreti del fotogiornalismo di prima linea); Mario De Renzi; Pietro Ravagli (fotoreporter dal 1949 che ha sulle spalle un archivio di 800mila immagini, dichiarate di interesse storico); Enrico Oliverio; Maurizio Riccardi (sulle orme del padre Carlo che rilanciò il fotogiornalismo alla fine della guerra dopo il black-out della parentesi fascista). La documentazione fotografica è arricchita da una rassegna di filmati inediti o ritornati dal passato come il documentario “Fatti e misfatti – cent’anni di cronaca romana” realizzato dalla regista Silvana Palumbieri con materiale degli archivi di Rai Teche e di Cinecittà Luce; cinegiornali d’epoca e “Corti d’autore” dell’Archivio storico Luce, vere e proprie perle della memoria, La rassegna è completata da documenti degli archivi del Sindacato cronisti romani e da “prime pagine” di giornali messe a disposizione dalla FNSI.
Mauro Meleddu
Info
Curatore Romano Bartoloni
h. Martedì/Domenica 10/20
Ingresso Intero € 4,50; Ridotto € 3,50
Museo di Roma in Trastevere, piazza S. Egidio, 1 b – 00153 Roma Tel. 060608 E-mail: info@museodiromaintrastevere.it
di Mauro Meleddu