Uno dei simboli dell’Eur di Roma si prepara ad accogliere, oltre agli uffici della maison Fendi, anche l’arte, infatti in occasione dell’inaugurazione di Palazzo della Civiltà Italiana, (noto ai romani anche come ‘Colosseo Quadrato’) il 22 ottobre, il nuovo headquarter della maison romana ospiterà la mostra, aperta al pubblico gratuitamente al primo piano del Palazzo.
Dopo aver restaurato di recente la Fontana di Trevi e il complesso delle Quattro Fontane, la maison della doppia F farà del Palazzo della Civiltà Italiana il fulcro centrale per il racconto in chiave contemporanea delle vicende di trasformazione, in atto ancora oggi, dell’Eur e del Palazzo stesso.
La mostra si pone in continuità con l’impegno della maison nella promozione di una politica di sostegno e valorizzazione dell’eredità storica e culturale della Capitale Fendi aveva annunciato nel luglio 2013 un accordo di 15 anni con Eur S.p.A. per l’affitto di Palazzo della Civiltà Italiana.
L’accordo prevedeva il futuro headquarter della maison romana e la realizzazione al primo piano, di un’ampia area espositiva, destinata ad ospitare mostre ed installazioni aperte al pubblico.
La mostra è voluta da Fendi e realizzata in collaborazione con Assessorato Cultura e Sport di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, nel quadro di una nuova cooperazione tra imprenditoria privata e ente pubblico.
La mostra metterà in scena uno straordinario apparato artistico, figurativo, fotografico e filmico, tracciando il percorso della nuova era del Palazzo della Civiltà Italiana. Disegni, schizzi e studi dei grandi protagonisti dell’architettura italiana del Novecento sono accostati a oggetti di design e foto d’autore. Tra le opere dei grandi artisti – Gino Severini, Mario Sironi, Enrico Prampolini, Francesco Messina – è possibile apprezzare anche originali realizzazioni degli anni Cinquanta e Sessanta, come le opere di Pericle Fazzini e Giuseppe Capogrossi. Fondamentale nella costruzione del progetto espositivo è lo sguardo rivolto al Palazzo della Civiltà Italiana ed al suo quartiere da grandi maestri della fotografia – Karl Lagerfeld, Gabriele Basilico, Fabrizio Ferri, Franco Fontana, Andrea Jemolo, Mimmo Jodice, Giulio Pediconi e Hans Christian Schink – e l’idea del “quartiere-città” fissata dal cinema nell’immaginario collettivo. A questo scopo la mostra ricorre alla proiezione di estratti da grandi film di maestri come Roberto Rossellini, Federico Fellini, Vittorio De Sica, Michelangelo Antonioni, Elio Petri e Bernardo Bertolucci. Una sezione della mostra ideata e coordinata scientificamente dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, realizzata in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà e Eur spa, con l’organizzazione di Zétema Progetto Cultura e a cura di Vittorio Vidotto e di Carlo Lococo, è dedicata al design.
In occasione dell’inaugurazione verrà svelata la nuova illuminazione permanente di Palazzo della Civiltà Italiana ad opera dell’artista e progettista di luce, Mario Nanni. Una luce bianca illuminerà le colonne dei loggiati con gradazioni e intensità crescenti, dando simbolicamente nuova vita al Palazzo.
Anna Germano