Corima , autore televisivo, conduttore televisivo e conduttore radiofonico è stato per anni il volto e la voce della tv italiana , è entrato nelle nostre case incantandoci con il suo fascino e il suo humor , stregandoci con la sua eleganza ed ironia .
Era un coetaneo della televisione, il padre fondatore e con altri scrisse 50 anni di televisione Italiana .
Nato a Roma nel 1924, Corrado, alla giovane età di 24 anni inizia a lavorare per la radio italiana , e grazie alla sua impeccabile dizione ne diviene la voce ufficiale.
È proprio lui che nel 45 annuncerà per radio la fine della guerra : “ interrompiamo le trasmissioni per comunicarvi una notizia straordinaria le forze armate tedesche si sono arrese agli Anglo-Americani , la guerra è finita”.
“Lo scognomato” così definito da Totò , nella scenetta Il premio Nobel , negli anni 50 contribuì a lanciare Alberto Sordi e lavorò con Nino Manfredi .
Negli anni 60 passò definitivamente al piccolo schermo , presentando la prova del nove, l’ amico del giaguaro e controcanale . Diviene un volto familiare per gli italiani che lo fanno entrare in casa loro per gustare quei momenti di sana ironia che contraddistinguevano il varietà di quegli anni .
Il suo cavallo di battaglia resta però “LA CORRIDA” programma radiofonico iniziato nel 1968 e proseguirà come trasmissione televisiva da lui condotta fino al 97, anno di ritiro dalle scene per colpa di una malattia.
“La corrida , dilettanti allo sbaraglio presentati da Corrado , complesso di Roberto Pregadio , regia Riccardo Mantoni.”
Le donne sono state sempre la sua spalla nelle conduzioni televisive , amato ed ammirato da tante al suo fianco appariva spesso Raffaella Carrà con la quale negli anni 70 condusse Canzonissima.
“ Tante mi amano ma aimè non le turbo”.
Nel 1976 conduce le prime edizioni di Domenica in, contenitore domenicale , il programma diventa presto un culto .
“Corrado” allieta gli italiani ma non sempre è solo , i fantastici quattro al completo erano : Mike Buongiorno , Pippo Baudo ed Enzo Tortora , tutti noti volti della Rai e importanti presentatori nell’ ambito del varietà (e non solo) .
Uomo di misura e buongusto Corrado esce dal mondo televisivo in punta di piedi , è stato amato tanto , Pippo Baudo conosceva bene Corrado anche al di fuori dell’ ambito lavorativo , “ non è stato mai divo “ afferma , lo reputava un amico ed era un amico anche per il telespettatore si faceva apprezzare per le sue battute ironiche mai cattive .
Mike e Corrado , protagonisti spesso di sketch improvvisati , furono i primi nel mestiere . Mike in America approfondiva le sue conoscenze , Corrado in radio era la più nota voce italiana , restituiva con i suoi programmi la voglia di tornare a sorridere ed a divertirsi agli italiani da poco usciti dalla guerra , restituiva la voglia di tornare insieme di rinasce dalle macerie della grande guerra.