In questi giorni, per chi capita nella capitale per questi giorni pasquali, può approfittare per visitare la mostra di Saadat Sher-Niiaz, alias Jetighen, un artista nativa del Kirghizistan che attraverso le proprie opere ci fa conoscere il proprio paese, creando con l’occasione, un ponte immaginario che unisce, in un certo senso, la storia del Kirghizistan e la cultura occidentale.
Da quanto si apprende dagli organizzatori, i visitatori potranno immergersi, attraverso versi che raccontano la storia tramandata delle gesta dell’eroe nazionale Manas, il guerriero che riuscì a riunire 40 tribù e a proteggere il proprio popolo dalla minaccia dei nemici esterni al Kirghizistan. Ed è proprio questo mitico personaggio che da sempre ispira e rende orgoglioso Jetighen, e tutto questo si evince, appunto in “Delaminazione”, la mostra delle sue opere che potremo visionare dal 20 al 22 aprile, nelle sale del Rufa Space in via degli Ausoni 7.
Per conoscere meglio Saadat Sher-Niiaz, alias Jetighen, ci affidiamo direttamente alle sue parole:
“Il mio viaggio inizia con la mia grande passione per l’arte sin da bambina, e la mia decisione di frequentare scuole d’arte e di musica», così si racconta Jetighen. «All’età di 17 anni ho vissuto un’esperienza di studio in Giappone presso la Aviation academy. Sono venuta a Roma nel 2019 per frequentare RUFA, imparare la lingua e integrarmi in una cultura completamente nuova. Qui in RUFA ho iniziato il corso di laurea in Graphic Design, che sto ancora frequentando. La conoscenza e il contatto con culture diverse mi aiuta a dare forma alla mia ricerca artistica, e mi ispira ogni giorno quando produco la mia arte”.
Classe 2001, la giovane artista, nativa di Bishkek, località che si trova in un territorio montuoso del paese dell’Asia Centrale, inserisce sapientemente i riferimenti culturali del popolo kirghiso in opere
tra le più iconiche della cultura occidentale, con le quali Jetighen è entrata in sintonia in questi anni della sua permanenza sul nostro territorio.
Il suo talento artistico, è uno degli ultimi che la Rome University of Fine Arts, ha coltivato nel suo percorso di centro didattico multidisciplinare e internazionale, ufficialmente riconosciuto dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR),che offre percorsi formativi validi ed innovativi nel campo dell’Arte, del Design, della Comunicazione e della Media Art.
Con lo scopo di “accogliere in un’unica Accademia i sogni dei giovani italiani e stranieri”, nata nel 1998, da una brillante idea del Maestro Alfio Mongelli, appunto suo fondatore, RUFA organizza Corsi Accademici di I e II livello che rispondono al nuovo contesto artistico e culturale, fornendo una preparazione di alto livello e una prospettiva professionale forte e concreta.
Dunque, un appuntamento da non perdere, oltre a poter godere delle bellezze della città capitolina, una visita al Rufa Space per accrescere la nostra cultura, conoscendo una realtà a noi magari lontana ma che grazie a Jetighen, sentiremo attraverso l’arte più vicina.