“Bisogna avere ancora del caos in sé per poter generare una stella danzante” FRIDA KAHLO : IL CAOS DENTRO

Da sabato 12 ottobre2019 a domenica 9 marzo 2020 i locali di Set Spazio Eventi Tirso saranno rallegrati dal coloratissimo mondo della pittrice messicana .

“Mondo” è la parola più corretta o meglio , consona per spiegare l’ obbiettivo della mostra ,questa vuole essere un viaggio nei meandri della vita di Frida Kahlo , perfetta anche per quelle persone che non conoscono l’ artista ed il suo mondo che resteranno sicuramente colpiti dal grande appeal scenografico , un’ ottima idea per soddisfare le aspettative dei più curiosi con un viaggio in Messico che avverrà attraverso una semplice, ma fedele, ricostruzione di quelli che erano gli spazi della vita quotidiana di Frida .

Questo sarà un percorso fotografico ed interattivo di impatto sensoriale che vuole coinvolgere lo spettatore , vari spazi riproducono le stanze di casa di Frida in modo fedele, quella di maggior interesse è proprio la stanza da letto .

Chi conosce in parte la storia di Kahlo , sa sicuramente dell’ incidente che il 17 settembre 1925 la costrinse paralizzata nel suo letto per lungo tempo , la madre triste per la sorte di sua figlia decise di montare uno specchio sopra il suo letto a baldacchino . Da qui Frida iniziò a ritrarre se stessa.

“ Dopo l’ incidente –afferma- iniziai a dipingere , e nacquero gli autoritratti . In alcuni portavo il corsetto di gesso . Mi alzavo di notte per dipingere.”

“Dipingo me stessa perché passo molto tempo da sola e sono il soggetto che conosco meglio .”

La mostra esplora inizialmente la vita dell’ artista nei tratti più salienti , a partire dalla sua nascita e lo speciale rapporto con il padre , l’ incidente ed il dolore non solo fisico che ebbe per Frida , il rapporto altalenante con Diego Rivera che per lei era amico ed amante, con lui anche le dolorose storie delle gravidanze che la donna non riuscì mai a portare a termine per via dei danni causati dall’ incidente .

L’ amore infinito per la rivoluzione è l’ altro elemento che anima la sua arte : “sono nata con una rivoluzione.” Nel 1928 diventa attivista nel partito comunista , inizia a frequentare intellettuali e politici .

ICONA POP

Caratterizzata dalle sue incolte sopracciglia , i coloratissimi abiti ed i fiori tra i capelli , l’ artista messicana del XX secolo può essere definita per questi tratti un’ inconfondibile icona pop , così afferma Maria Rosso.

“ Tutti conoscono i tormenti dell’ animo di questa grande donna ed artista , poiché essa è riuscita a trasformarli in tracce e cromie che esplodono sulla tela”.

Lei , attraverso lo spirito rivoluzionario, reinterpreta il passato indigeno , le tradizioni folkloriche e i simboli della cultura popolare Messicana .

Ad oggi è un esempio di forza intellettuale , bravura ed impegno politico . Inoltre è divenuta un’ icona femminista proprio per questa determinazione ad affermarsi in un universo prettamente maschile combattendo così l’ oppressione delle donne.

L’ artista è riuscita ad avvicinarsi alla contemporaneità e toccare argomenti sempre attuali .

Molti sono i curatori della mostra : Maria Rosso , Sergio Uribe , Ezio Pagano e Chiara Fragalà.

I COLORI DELL’ ANIMA

Un’ intera sala è dedicata alle fotografie .

Leo Matiz usa l’ obbiettivo come fossero i suoi occhi per tramandare e raccontare la quotidianità di Frida , egli conosce la pittrice e stringe con lei amicizia durante il soggiorno in Messico.

“Le immagini esposte sono capaci di attraversare spazio e tempo ed evocare , agli occhi di chi osserva , un’ intricata trama di relazioni amicali , intellettuali, sentimentali e artistiche , che hanno segnato le vite di molteplici individui.”

IL CAOS

Caos per gli antichi Greci voleva dire abisso , oscurità .

Più recentemente il caos ha acquisito la connotazione di disordine opposto all’ armonia . Molti filosofi moderni si sono interrogati su cosa ci salva dal caos e le risposte sono state le più svariate .

Georges Braque afferma : “l’ arte è una ferita che diviene luce”.

Forse questo pensiero è quello che più si avvicina a ciò che ha fatto Frida Kahlo della sua vita , ha preso il suo inferno , il suo immane dolore e lo ha trasformato in un opera , è proprio la sua tragedia , il suo modo di vivere e la sua forza che hanno trasformato la sua vita in un’ opera d’ arte .

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