Questo termine , entrato ormai nel dizionario italiano e nella vita quotidiana, è ancora poco noto a molti. È un fenomeno sociale di derisione di una qualsiasi tipologia di persone reputata, per una qualsiasi ragione ,diversa dagli stereotipi che detta la società, e per questo viene derisa e diventa vittima di pressioni psicologiche, commenti velenosi solamente perché non risponde ai canoni a cui siamo abituati, canoni davvero pericolosi e arrivabili da pochi, i privilegiati.
BODY SHAMING: si tratta di giudicare le forme del corpo soprattutto attraverso i social e il web.
È una piaga di cui non ci si rende conto perché si è poco informati ed è un fenomeno di “nuova generazione”, nasce dal fatto che si pensa in modo completamente travisato alla “libertà di parola” : – se l’ hai postato devi accettare le critiche che ne conseguono-. ERRATO.
La tua libertà infatti finisce dove inizia quella dell’ altro, allora perché far sentire qualcun* sbagliat*?
La lista delle star e personaggi in vista ( e non solo) che hanno subito ciò è veramente lunga, ed i commenti pesantemente offensivi, colpisce soprattutto le donne, ad oggi iniziano a risentirne anche alcuni uomini, ovviamente ciò non giustifica l’ accaduto.
L’ oggettivazione del corpo, più spesso femminile, è molto radicato nella nostra società profondamente maschilista, vuol dire vedere una donna non come persona ma come corpo, quindi oggetto fatto per il piacere in questo caso oggetto sessuale. Per divenire oggetto sessuale deve essere desiderabile e come farlo se non seguendo i canoni estetici!
La vita di oggi ci sottopone continuamente a stereotipi di bellezza inarrivabili, ed anche abbastanza illusori dal momento che molte celebrità si sono messe a nudo nel più vero senso della parola, mostrando quanto cellulite e grasso siano, in realtà, una cosa comune e naturale nulla di scandaloso, così come la magrezza perché ogni corpo è differente e bisogna stroncare insieme questi prototipi che annullano il fascino della diversità o meglio della particolarità e l’ originalità che ci rende ciò che siamo.
Anche il banale commento può essere body shaming, anche una battuta scherzosa o un complimento , in generale dare un giudizio estetico : “ ma quanto sei magra!” , nessuno può sapere cosa può scatenare in una persona, cosa nasconde dietro la magrezza, magari un disturbo alimentare o magari lega quel suo essere magr* ad un esperienza negativa e dolorosa, o dirittura è così per costituzione o scelta e quest* domanda potrebbe innervosirl*.
Deve quindi nascere un nuovo modo di comportarsi sicuramente più giusto e sensibile, bisogna educare i bambini dai banchi di scuola e correggere gli adulti non rifacendosi con una battuta ma semplicemente ragionando sul dolore che una risata può comportare.
Il nocciolo della bellezza è la diversità e Chiara Ferragni , dopo essere stata additata da una nota testa giornalistica che ha fatto del body shaming su una foto che la ritraeva in costume con altre ragazze descritte come: “le amiche rotonde”, decide di lanciare l’ hashtag #bodyshamingisforloser.
Ad oggi sempre più femministe ed attiviste si impegnano in questa lotta per sradicare una piaga difendendo tantissime donne che ne sono vittima per prevenire ciò che più spesso ne deriva : una competizione tra donne.
Sicuramente le più impegnate in questo sono Belle di faccia , associazione per la body positive e la fat acceptance,- il programma nato su instagram è diventato poi un’ associazione, e si occupa di sensibilizzare sui temi del body positive e della grassofobia, cercando di riportare i corpi non conformi al centro del discorso del body positive.-
Hanno preso parte anche al palinsesto femminista, 14 persone, 14 giorni, 14 live .
Qui questo argomento viene trattato in modo approfondito e non lascia spazio a domande grazie alla preparazione delle ragazze, il podcast si può trovare su spotify, nella classifica dei più ascoltati , il 16 aprile risultava essere al 16° posto, con l’ augurio che la curiosità sovvenga ai più e che la comprensione di questi argomenti venga approfondita e messa in atto ogni giorno .