Nel sud della Toscana, su un piccolo colle che domina la Val di Chiana settentrionale, si erge il fiorente borgo Castiglion Fiorentino. Abitato fin dall’epoca preistorica, come testimoniano antichi reperti, si sviluppò particolarmente durante il suo “periodo etrusco”, grazie anche alla sua posizione strategica, divenendo così un vero gioiello di arte e storia. Splendida realtà in provincia di Arezzo, di circa 12000 abitanti ,protetta da un’antica cinta muraria medievale ,che avvolge e custodisce un fitto patrimonio ,fatto di chiese, storici edifici e vicoletti che si snodano ,dove il tempo sembra essersi fermato ad epoche lontane. Il paese inizia dalla Porta Fiorentina, antico accesso nord al centro storico, oltrepassando la piazza, si raggiunge la chiesa di San Francesco, costruzione romanica con elementi gotici, datata seconda metà del XIII secolo. La chiesa di Sant’Angelo invece, situata nella piazza del Municipio ,ospita la Pinacoteca Comunale, dove vengono conservate preziose opere di oreficeria e pregevoli dipinti. La sacralità è indubbiamente il filo conduttore dell’arte e dell’ architettura locale. Il Loggiato cinquecentesco di Giorgio Vasari, datato appunto 1513, situato di fronte al Palazzo Comunale, è un vero e proprio elegante balcone architettonico con vista sul panorama della rigogliosa e lussureggiante Val di Chio. Al Museo Civico Archeologico, invece, sono raccolte numerose testimonianze dell’ origine etrusca del centro cittadino. Numerosi gli eventi folkloristici degni di nota come: il Palio dei Rioni, che si svolge con i cavalli, nelle domeniche di giugno, il Maggio Castiglionese ,dove, il paese mostra i prodotti tipici locali, il suggestivo Presepe vivente, durante le Festività Natalizie e le Processioni della Settimana Santa. Quest’anno, più precisamente dal 29 gennaio, torna anche una delle maggiori esposizioni artistiche del panorama, che abbraccerà i principali siti di interesse storico e religioso del meraviglioso borgo toscano: la quarta edizione de” I mille di Sgarbi”, con oltre cento opere che aspettano di essere ammirate dai visitatori, il tutto in linea con le nuove disposizioni relative alla pandemia in corso. La popolazione castiglionese ,sin dai tempi antichi ,si è contraddistinta per la sua operosità. Non è un caso quindi che abbia dato i natali a personaggi celebri che hanno lasciato il segno: l’ amato conduttore televisivo Alberto Castagna, noto anche come “Dottor Stranamore”,sua celebre trasmissione, ed il comico attore, Premio Oscar Roberto Benigni.
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