Nel cuore delle Alpi liguri, tra la provincia di Cuneo e quella di Imperia, spicca un peculiare comune a forma di cuore che prende il nome dai tanti olmi presenti sul territorio, Ormea. Situato nell’alta Val Tanaro, si trova in una conca dominata dalle vette più alte delle Prealpi liguri e delle Alpi liguri. È proprio da queste vette che diventa riconoscibile ad occhio nudo il curioso perimetro a cuore del comune. 1650 abitanti, situato a 750 metri di quota, il centro storico con una porta di ingresso composta da 2 archi; uno romanico a tutto sesto, l’altro gotico a sesto acuto e un intricato labirinto, vicoletti tortuosi ed addentrandosi è impossibile non notare le antiche cose fregiate e piazze per nulla scalfite dal tempo passato. Lo scenario naturale che circonda la cittadina è incontaminato ed offre svariate realtà agli appassionati di sport. La presenza dei Saraceni verso la fine del I millennio è testimoniata sul territorio da monumenti come La Torre cilindrica dei Barchi, il Castelletto, la Grotta dei Saraceni, non solo però, il loro passaggio, ha lasciato rilevanti influenze gastronomiche; la polenta a base di patate e di farina di grano saraceno condita con un delicato sugo di porri funghi e panna, è il piatto tradizionale per eccellenza. La lasagna ormeasca ed i “tultei” ovvero tortelloni di pasta sfoglia fritti riempiti con una purea di patate ed erbette di montagna proseguono la tradizione culinaria. Nel mese di giugno, solitamente si tiene la tipica passeggiata e no gastronomica, in cui i piatti tipici sono abbinati ad altrettanti vini locali. Caratteristico è il Carnevale storico che ripropone personaggi mascherati che chiedono la puestra a chi non è travestito. La presenza della storica ferrovia Ceva- Ormea, costruita tra il 1885 e il 1893, permette importanti collegamenti turistici al Comune. Un luogo imperdibile e ricco di storia e di un meraviglioso patrimonio naturale, una delle innumerevoli belle scoperte della nostra Italia.
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