“DREAM. L’arte incontra i sogni”: il Chiostro del Bramante indaga il lato più oscuro e segreto del nostro essere

Il terzo capitolo della trilogia di Danilo Eccher esplora il mondo dell’onirico attraverso il linguaggio dell’arte contemporanea

“DREAM. L’arte incontra i sogni”, in programma dal 29 settembre al 5 maggio 2019 presso l’elegante Chiostro del Bramante di Roma, rappresenta il terzo tassello della trilogia di successo iniziata nel 2016 con “LOVE. L’arte incontra l’amore” e proseguita nel 2017 con “ENJOY. L’arte incontra il divertimento”. Le tre mostre-evento ideate e curate da Danilo Eccher sono in grado di far dialogare l’arte contemporanea con il visitatore grazie a percorsi interattivi che invitano a scattare selfie e ad immergersi nelle opere. Dopo Love ed Enjoy, il terzo stato d’animo esplorato è quindi il sogno che rappresenta il concetto di esplorazione e indagine dell’ignoto, porta di accesso privilegiata ai lati più oscuri e segreti del nostro essere. Il mondo dell’onirico viene alla luce grazie ad artisti come Bill Viola, Anish Kapoor e Luigi Ontani, ma anche Ettore Spalletti, James Turrell e Tsuyoshi Tane. Ingrediente fondamentale di Dream è l’ambizioso progetto “Le voci del sogno”: tramite una speciale audioguida a disposizione di ogni visitatore, sono trasmessi 14 racconti inediti, scritti per l’occasione dallo scrittore e regista Ivan Cotroneo e recitati da altrettanti attori di successo, come Alessandro Preziosi, Valentina Cervi, Marco Bocci, Valeria Solarino, Cristiana Capotondi e Matilda de Angelis. Un valore aggiunto di sicuro godimento per fan e appassionati di cinema.

L’accoglienza della mostra è di quelle che lasciano il segno. Entrando nel Chiostro si viene accolti da due grandi volti ad occhi chiusi: l’opera di Jaume Plensa rappresenta un ghiotto antipasto alla mostra che si snoda rapidamente all’interno dell’edificio tra il primo e il secondo piano. Strappato il biglietto (14 euro il prezzo intero), il visitatore inizia il suo percorso emozionale osservando prima “Sharon”, la donna sott’acqua di Bill Viola, e passando poi alla bussola incastonata nella sabbia creata da Giovanni Anselmo. Labirintiche e molto immersive sono le due opere site-specific che si trovano in rapida sequenza tra il primo e il secondo piano: “What if all is” di Alexandra Kehayoglou che ricorda una impervia e pericolosa giungla e l’opera Untitled di Peter Kogler, dominata da un vortice bianco e nero. Unico appunto: è molto facile rimanere incastrati all’interno della stretta “Light is Time” di Tsuyoshi Tane, pezzo forte della mostra. La scenografica pioggia d’oro rappresenta infatti un richiamo irresistibile per i cacciatori di like: tappa fondamentale per gli amanti di Instagram ma situazione non proprio piacevole per un’altra tipologia di visitatori. L’ultimo tassello della trilogia di Danilo Eccher offre ancora una volta un modo diverso di esporre l’arte contemporanea e dialogare con i visitatori, avvicinando e coinvolgendo anche il pubblico più giovane. Un’esperienza audiovisiva alla moda, in grado di entusiasmare, divertire e suscitare qualche perplessità.

Box informazioni:

“DREAM. L’arte incontra i sogni”, a cura di Danilo Eccher

29 settembre 2018 – 5 maggio 2019;

Chiostro del Bramante, Via Arco della Pace, 5.

Biglietto intero €14,00

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