Educazione civica a scuola: idea per una rubrica.
Un articolo – un articolo
È di questi giorni l’approvazione in senato della legge che reintroduce l’insegnamento di Educazione Civica con voto in pagella e monte ore dedicato (33), nonché professore «coordinatore» dell’insegnamento. La materia dimenticata, introdotta per la prima volta da Aldo Moro del 1958, e poi persa in alterne vicende fra cambi di nome e soppressioni, torna di attualità e trova il favore di una schiacciante maggioranza del Parlamento. Perché tanto interesse?
Al netto delle sempre presenti motivazioni politiche di un Governo che sente il bisogno crescente di legittimarsi e di trovare un’impossibile unità, si avverte una condivisa necessità, un allarme che risuona nell’intimo dell’intera classe politica, e non solo. Si sente, quasi in sottofondo, un urgente richiesta di ritrovare un’autenticità perduta, di ripartire dalle basi, da ciò che dà forma e che anima il Paese in quanto tale, soprattutto nei nuovi scenari in cui si trova d’improvviso immerso. Persi nel labirinto dei recenti continui stravolgimenti sociali, politici, geopolitici e antropologici e di fronte alla sfida di un profondo cambio di paradigma che impone un’epoca di transizione, i nostri rappresentanti hanno dato un segnale: tornare alle basi.
Sicuramente la cautela è d’obbligo. La crisi etica e per certi versi emotiva che si sta attraversando non si risolve dall’oggi al domani, tantomeno se la soluzione si inquadra in un insegnamento nozionistico, nominalistico, lontano dai giovani. Come si insegnerà Educazione Civica? Esiste «una» educazione civica? Domande da porsi con serietà, e con la consapevolezza dei tanti limiti che oggi ha la scuola italiana. Eppure gli è rimasta la sua caratteristica fondamentale: essere aperta a tutti, inclusiva. Per rispondere alla seconda domanda: se non esiste «una» educazione civica, esiste una Costituzione. Ed ecco l’idea che ci si appresta a sviluppare.
«Civico» è ciò che è proprio del cittadino, il cittadino è tale per Costituzione. Dunque, si riparta dalla Costituzione. L’idea è semplice: un articolo su questa testata per ogni articolo dei Principi fondamentali della Costituzione. Non una serie di lezioni, sarebbe troppo pretenzioso. Solo qualche spunto legato ai tempi presenti. Una serie di dodici riflessioni, da qui a Natale, sulla nostra Carta.