E’ stata da poco rilasciata su Netflix la nuova stagione della serie: “Emily in Paris” che come si può intuire dal titolo narra le vicende di una giovane donna in carriera che si trova quasi improvvisamente a lasciare la sua vita a Chicago per iniziarne una nuova a Parigi. La trama non cerca di elevarsi mai al di sopra di quello che il genere le permette di fare però, grazie al giusto mix composto da location bellissime, un insieme di attori locali che fanno spiccare la differenza tra loro e la protagonista, interpretata con grande convinzione da Lilly Collins, e quel tocco di teen drama che non guasta mai ne esce fuori un prodotto apprezzabile.
Cercando di evitare come sempre gli spoiler andiamo ad analizzare meglio la serie. Come detto troviamo la nostra protagonista, Emily, una brillante dipendente di una casa di marketing che vive a Chicago e da un giorno all’altro si trova costretta a partire per Parigi per sostituire il uso capo che è rimasta incinta ed è entrata in maternità. Una volta arrivata a Parigi la nostra protagonista entra in contatto con un mondo completamente nuovo che inizialmente la annichilerà ma grazie al suo talento e al suo particola carisma inizierà a trovare il suo posto tra amici sinceri, brand di lusso e problemi di cuore.
La serie, ovviamente per chi è interessato al genere, anche se con dei passaggi lenti a livello di narrazione attira l’attenzione dello spettatore che vuole sapere cosa accadrà nella vita della protagonista. Grazie ad un’altalena di emozioni che vanno dal facepalm al fiato sospeso nel desiderio di saperne di più ti ritrovi ad attendere notizie sulla nuova stagione e quindi per quanto riguarda il giudizio direi che siamo decisamente di fronte ad un prodotto mirato che ha raggiunto il suo obbiettivo, in attesa di scoprire cosa ci riserveranno le prossime stagioni non si può classificare ancora come top ma decisamente non è classificabile come flop.
