Federico Fellini al MoMA di New York La retrospettiva inaugurata da Paolo Sorrentino

All’artista romagnolo la pandemia aveva negato i festeggiamenti per il centenario dalla sua nascita. Ma sarebbe stato impossibile far passare in sordina questa importante ricorrenza. Per porre rimedio all’attesa, la ‘location’ scelta per le celebrazioni è tra le più prestigiose, il cui nome risuona dell’eco di grandi artisti: MoMA di New York. Cinecittà ha voluto omaggiare Federico Fellini con una retrospettiva completa dei suoi film, inaugurandola al Museum of Modern Art di New York. Grande protagonista della serata, è stata la pellicola ‘La Strada’. Tra l’altro a consacrare la pellicola fu proprio il suolo americano che nel 1957 gli assegnò l’Oscar come miglior film straniero, nell’edizione in cui fu istituita questa categoria di premio.

La mostra mette in luce e ricorda la poetica surreale e visionaria di Federico Fellini, artista che proprio per queste sue peculiarità suscitò e suscita tutt’ora enorme interesse. La forza con cui impresse i suoi ricordi nei lungometraggi, le scelte artistiche cadute sui protagonisti (una fra tutte, sua moglie Giulietta Masina) lo hanno permeato di un’aurea magica che lo serba nella memoria.

Il regista Paolo Sorrentino, presente all’inaugurazione, ha saputo cogliere in poche righe l’essenza di Fellini, descrivendolo come “colui che, più di ogni altro, ha saputo descrivere l’inadeguatezza dell’uomo di fronte alla vita, il più grande regista di tutti i tempi, al quale sono spesso stato avvicinato, con mio imbarazzo, ritenendolo inavvicinabile per chiunque. Nessuno è mai stato o sarà come lui”.

La retrospettiva felliniana al MoMA rimane aperta al pubblico fino a gennaio 2022

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares