Fotografia. Mostra al Mattatoio sulla Roma contemporanea

Fotografia. Nuove produzioni 2020 per la collezione Roma è una mostra che vuole raccontare la Roma di oggi attraverso lo sguardo di fotografi contemporanei e di fama internazionale. Utilizzando diversi approcci visuali e concettuali, 5 fotografi regalano allo spettatore uno sguardo profondo sulle molteplici facce della città, interpetrandole secondo la propria sensibilità artistica.
Tutti hanno lavorato nel corso del 2019 a Roma, tranne Martin Kollar che ha scelto di raccontare il proprio viaggio verso Roma partendo dal Danubio. 42 giorni a piedi da Bratislava alla Città Eterna immortalando ciò che rimane delle principali arterie dell’Impero Romano.

Alex Majoli, Forte della sua formazione fotogiornalistica, ne reinventa il linguaggio attraverso un uso creativo della luce trasformando le strade, le case, le piazze in palcoscenici teatrali e i passanti in attori interpreti della realtà.

Sarah Moon, che qui espone scatti realizzati esclusivamente con la Polaroid (la macchina fotografica istantanea), sceglie di dialogare con il tempo stesso, con un bianco e nero sbiadito, che evoca memorie passate e che fa eco con l’inconscio. Lei stessa dichiara “il soggetto non è essenziale. Ciò che è importante è l’eco di qualcosa che hai effettivamente sentito e visto, è il continuo interagire tra te stesso e il mondo esterno

Tommaso Protti sceglie un linguaggio documentario, occupando lo spazio della notte non per vezzo estetico ma per ricordare a Roma l’oblio che spesso coinvolge le sue periferie. Inserendo il suo lavoro nella mostra, si connette la realtà cruda della Roma odierna con quella storica e monumentale.

Il lavoro di Nadav Kander si dedica ad indagare nelle origini della città, ricercandone le tracce più antiche e materiche. Nei pori delle pietre che sono state colonne o statue, nelle terrecotte che hanno composto le mura.

La mostra sarà visitabile fino al 16 maggio 2021 al Mattatoio in zona Testaccio.

 

Testo e foto di Manuel Grande

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