Scrittore napoletano, papà giornalista ,mamma dottoressa di origini venezuelane .Si appassiona fin da bambino all’” arte dello scrivere” ,seguendo suo padre nelle redazioni dei vari quotidiani.” Scrivo perché ho qualcosa da raccontare ,la letteratura è vita ,non parole”. La sua prima esperienza la racconta nel romanzo “Un perfetto idiota”(2017),che trae spunto dalla vicenda di molestie che ha vissuto da bambino ,in un istituto religioso ,oggi chiuso. Nel romanzo il protagonista apre una biblioteca per bambini abbandonati, realizzando un sogno. Parallelamente ,si appassiona anche allo studio delle lingue straniere ,iniziando a trascorrere lunghi periodi all’ estero. La sua è una vita molto tormentata, in cui ha fatto i mestieri più disparati, tra cui l’insegnante di italiano ai cittadini stranieri o il guardiano notturno che gli consente di continuare a coltivare la passione per la scrittura .Dopo diversi anni trascorsi negli States, ad oggi risiede stabilmente in Francia .Quindici romanzi ,tra cui l’ ultimo “I disinnamorati, ”Le Api di ghiaccio” e “La meccanica dei sentimenti” ”e due raccolte di racconti, della sua passione dichiara che:” Scrivere è un lavoro che ti obbliga a cercare le certezze solo nelle tue mani”. Scrive per lo più di notte ,in condizioni che definisce ottimali nel silenzio ed in solitudine, alla sua scrivania è completamente a suo agio ,ma se si ha qualcosa da raccontare davvero, si è a proprio agio ovunque…tutto il resto è marketing!