Milano – dal 7 marzo al 26 maggio 2019 a Milano presso il Museo Civico di Storia Naturale in Corso Venezia mostra oltre 300 scatti fotografici, realizzati da grandi maestri della fotografia del National Geographic, raccontano la profonda trasformazione del pianeta Terra causata dal riscaldamento globale, dalla fusione dei ghiacci perenni che si riducono oltre 400 miliardi di tonnellate ogni anno, ai fenomeni meteorologici estremi come le ondate di caldo senza precedenti o l’incremento di tempeste e uragani, dall’aumento di periodi di intensa siccità all’aumento del livello dei mari di 3,4 millimetri all’anno.
Cambiamenti interessano tutte le regioni del pianeta e sono destinati a intensificarsi nei prossimi decenni se non si mettono in atto interventi efficaci.
L’idea centrale della mostra è che la Terra di sicuro non morirà.
Certo soffrirà, cambierà, muterà, ma non scomparirà, e a scomparire potrebbero essere le condizioni per la vita umana.
Per l’essere umano si prospetta un futuro diverso, se è vero che il 2018 è stato il quarto anno più caldo della storia a livello globale e il primo anno più caldo in Italia, Francia e Svizzera. Capire le cause e gli effetti del riscaldamento globale è un passo fondamentale per contrastare questa tendenza e comprendere meglio l’evoluzione del futuro.
Capire le cause e conoscere gli effetti del riscaldamento globale è un passo fondamentale per contrastare questa tendenza e cambiare il corso del nostro futuro.
La volontà di National Geographic Society è quella di allargare le frontiere dell’esplorazione, in modo da aumentare la conoscenza del pianeta e dare a tutti la possibilità di trovare soluzioni per costruire un futuro più sano e sostenibile.
L’esistenza umana dipende dalle condizioni di salute, equilibrio e sostenibilità del pianeta, ma allo stesso tempo sottopone la Terra, e tutto ciò che ci vive, a pericolose pressioni.
Siamo giunti a una svolta globale, e questo determina necessità e bisogno di agire immediatamente in maniera decisa.
Il ruolo della società è quello di cercare la verità e nel metterla in evidenza. National Geographic Society promuove la consapevolezza a livello globale, e propone soluzioni volte al miglioramento.
Ma non sono solo fotografie, la mostra è composta anche da alcune innovative tecnologie digitali immersive e interattive tramite le quali i visitatori potranno ancor più sentirsi dentro la natura che cambia.
Attraverso le installazioni digitali, olfattive e sonore sarà possibile esplorare con i 5 sensi tutti i 400 metri quadrati dell’esposizione.
La mostra si conclude con un messaggio diretto a tutti per cambiare il futuro con suggerimenti e consigli utili da adottare nella vita quotidiana.
La mostra “Capire il cambiamento climatico” – Experience exhibition è promossa e prodotta dal Museo di Storia Naturale di Milano, Comune di Milano – Cultura, OTM Company e Studeo Group in collaborazione con National Geographic Society con la curatela scientifica di Luca Mercalli, Presidente Società Meteorologica Italiana.