Una festa importata, ma ormai accasata anche in Italia. Ricordo più di 30 anni fa quando in Messico si incontravano gli adulti e i bambini mascherati, la cosa mi sorprendeva. Presso i cimiteri c’era gente vestita colorata, che mangiava, cantava, ballava e le tombe erano ricoperte di festoni. Che effetto strano.
Quando anche noi abbiamo iniziato a festeggiare il 31 ottobre, la ricerca della maschera più brutta e paurosa è diventata di routine! I bambini sono deliziosi, i piccini accompagnati dalle mamme, piccoli fantasmini, vampiretti, diavoletti, streghette che timidamente chiedono dolcetto o scherzetto. Quelli più grandini partono in gruppo e non si lasciano sfuggire neanche un’abitazione dove chiedere dei dolcetti. I citofoni, i campanelli squillano in continuazione e se non hai una scorta a casa di caramelle, cioccolate e bon bon sei rovinato. Chissà in quanti stanno dietro alle finestre a spiare le visite rumorose e fanno finta di non essere in casa! Alcune machere, soprattutto se c’è qualche ragazzino più alto della media fanno un po’ paura e il chissà chi si nasconde dietro a quella maschera è quasi naturale.
Le maschere ci danno l’opportunità di nasconderci, di essere qualcun altro. Ne indossiamo tante e spesso, anche inconsapevolmente, nella vita di tutti i giorni. Il Carnevale e Halloween ci danno il pretesto per mostrarle in maniera “autorizzata” e forse aiutano anche un po’ ad esorcizzare dei momenti strani che spesso viviamo. La condivisione in maschera diverte, è un modo per stare insieme, giocare e fare nuovi incontri, magari fantastici!
Vivere la realtà nella sua nudità è abbastanza difficile, ma cominciare a gettare la maschera sarebbe una buona soluzione per farci riconoscere per quelli che siamo veramente, con pregi e difetti. Si indossano le maschere con gli altri per risultare più carini, gentili, spesso per farci amare ed accettare. Crescendo la voglia di essere sempre più sé stessi, di vivere in armonia con il proprio sentire aumenta, così anche il desiderio di liberarsi dalle maschere stratificate, un po’ ad effetto cipolla!
Cipolla … uhm che ne pensate di una bella collana d’aglio secco da appendere vicina alla porta di casa per allontanare certe visite notturne? Scherzetto, buona festa a tutti.