La ricetta della felicità può sembrare di difficile composizione, soprattutto in una società stressata come la nostra. Tuttavia, i danesi sembrano aver trovato la chiave per cogliere il meglio della vita. E si chiama hygge. Scopriamo insieme di cosa si tratta!
Hygge è un termine danese impossibile da tradurre in maniera letterale. Sono stati fatti vari tentativi: “l’arte di creare atmosfere intime”, “comfort dell’anima”, “trarre piacere dalla calma”. Ma è difficile spiegare cosa sia a parole. È qualcosa che puoi solo sentire. Un sentimento che viene condiviso con gli amici più stretti, in un gruppetto di 3 o 4 persone, possibilmente in uno spazio chiuso o dentro casa.
Sono questi gli ingredienti necessari per realizzarlo:
1. Atmosfera. La luce di una candela o di una lampada è essenziale.
2. Presenza. Via i telefoni, bisogna vivere il momento presente.
3. Piacere. Caffè, bevande calde, cioccolato, caramelle… chi più ne ha più ne metta!
4. Uguaglianza. Il “noi” supera l’“io”. È il momento di condividere.
5. Gratitudine. Prendersi un momento di raccoglimento per apprezzare ciò che abbiamo.
6. Armonia. Niente spirito di competizione o necessità di vantarsi rispetto agli altri.
7. Comfort. Pantafole, divano, copertina… la hygge è questione di relax.
8. Calma. Niente drammi, argomenti tristi o troppo impegnativi.
9. Stare insieme. Costruire relazioni e narrazioni, ricordando i momenti vissuti insieme.
10. Rifugio. Creare un posto di pace e sicurezza.
La hygge comporta una serie di preziosi benefici. Riesce infatti a curare l’ansia e la stanchezza fisica e mentale. Ma genere anche fiducia e sicurezza. Dedicarsi a momenti di qualità profonda con le persone che amiamo crea infatti una rete sociale autentica, su cui sappiamo di poter fare affidamento. E tutto questo è alla base di una vita felice. Non basta che aggiungere un po’ di hygge alle nostre giornate!