Il concetto di bellezza nel 2020 non vuole più essere un concetto. Cos’ è la bellezza? Chi decide cosa è bello? Quali sono le qualità che servono per essere definiti belli nel mondo d’ oggi?
Ormai così stereotipato da far paura, il concetto di bellezza negli ultimi anni ha voluto dettare leggi facendo leva sui punti deboli delle persone, soprattutto di noi donne.
Quante volte le donne si sentono inferiori a questi stereotipi ,a quelle modelle che tanto ammiriamo sui social di una bellezza inarrivabile, ovviamente appartengono ad un modello quasi finto in cui tutto ruota intorno all’ eccesso e all’ apparire.
Palestre, maschere antirughe, bibite snellenti , chi lo dice che servano veramente tali requisiti ad una donna .
Da una parte il marketing fa leva su questo desiderio di voler arrivare alla tanto stereotipata perfezione, dall’ altra tutto ciò che ci circonda. Un gesto è stato però davvero rivoluzionario ;i si è molto parlato della modella scelta da Gucci i social si erano riempiti di foto di questa donna , una donna che rappresentava tutte noi, una donna normale che viene invece definita brutta dal pubblico social.
Armenie la modella di 23 anni è stata definita brutta dalle stesse persone che criticavano la bellezza inarrivabile ostentata sui social.
La bomba è scoppiata quanto è arrivata la fake news che questa ragazza fosse stata inserita nella lista delle donne più belle del mondo, a questo punto gli attacchi di body shaming non hanno avuto più limite .
Il punto su cui soffermarsi e riflettere non è la fake news, di questo poco importa, quanto più importante è approfondire la reazione dei lettori.
Chiunque ancor prima di verificare l’ esistenza di questa lista si è impegnato a dare ampio sfogo alla sua contrarietà su un ideale di bellezza che non esiste. Si è tanto desiderato un ideale estetico meno canonico eppure ecco la reazione quando ci viene presentato, l’ idea di Gucci era proprio questa : una donna normale in una vita normale, tema perfettamente azzeccato in realtà dato l’ elevatissimo numero di campagne a favore di questo nuovo modello femminile.
“Credo che le persone siano spaventate da tutto quello che è diverso. A parole è facile essere aperti al nuovo ma poi, quando si trovano davanti a qualcosa che non capiscono, non sanno come reagire, e allora attaccano. Per questo non vale la pena preoccuparsi di loro : hanno solo paura.”
Queste le parole di Armeni , parole piene di ragione e di stima .
Non sono poche le attiviste che in questa lotta ci mettono la faccia ogni giorno e non solo , una causa questa del body shaming, che si è aperta da tempo ma che ancora non riesce ad essere compresa per via di un maschilismo tossico davvero troppo radicato.