Il mirto

Il mirto, myrtus communis, è un arbusto robusto e sempre verde. Cresce nella macchia mediterranea e ci porta subito in Sardegna. È soprannominato il pepe della Corsica e anche mortella. Spesso ricordato nei miti femminili, anche in quello della bella Afrodite, simbolo d’amore che uscita dall’acqua si nascose in un cespuglio di mirto per sfuggire ad un satiro. 
Le qualità del mirto sono molte e si può utilizzare in cucina, in estetica, ma soprattutto ha grandi proprietà come pianta officinale in erboristeria e farmacologia. Un antinfiammatorio, balsamico, antisettico e astringente. Da’ dei benefici all’apparato respiratorio, al digerente e rinforza il sistema immunitario.
Le sue bacche si raccolgono verso fine novembre e sono preziose per preparare un ottimo liquore in macerazione alcolica. Raccoglierle richiede un pò di tempo e pazienza.
Un’amica sarda mi ha suggerito una sua ricetta che condivido volentieri.
Mettere 600 gr di bacche di mirto in 1 litro di alcool. Lasciarle per 40/60 giorni in ammollo. Passato il tempo spremere le bacche nell’alcool.
Far bollire un litro d’acqua con 500 grammi di zucchero e lasciar freddare. Unire poi al bel liquido violaceo, imbottigliate e aspettate almeno venti giorni. Alla salute!

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