“ITINERARI DELLA BELLEZZA”. ALLA SCOPERTA DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO E DELLE SUE 12 “PERLE”

Borghi pittoreschi adagiati su dolci colline che gentilmente digradano verso il mare. Città arroccate, mura che affacciano su panorami sublimi, la perfetta armonia di un ‘incantevole natura che armoniosamente si unisce all’opera architettonica dell’uomo.

“Itinerari della Bellezza”, progetto della Confcommercio Pesaro e Urbino/Marche Nord, è un viaggio attraverso questa terra incantata al fine di valorizzarne l’ immenso patrimonio storico, artistico, ambientale e culturale

.

Le 12 tappe di questo viaggio sono; Pesaro, Urino, Fano Gradara, Gabbice Mare, Pergola, Mondavio, Fossombrone, Colli al Metauro, Cagli, Terre Roveresche, Sant’Angelo in Vado. Alcuni di questi luoghi, meno noti, sono assolutamente da scoprire per la grande suggestività della loro peculiare bellezza; come Mondavio con la sua imponente Rocca Roveresca , giunta integra fino ad oggi ; commissionata da Giovanni della Rovere all’architetto Francesco di Giorgio Martini verso la fine del XV secolo, dona una nota di forza al morbido paesaggio collinare circostante.

Più ad ovest troviamo uno dei borghi più belli d’Italia: Pergola, immutato da secoli; le cui costruzioni conservano le caratteristiche “porte del morto”; accessi rialzati a scopo difensivo.

Percorrendo la via Flaminia incontriamo, invece, Cagli.; cittadina ricca di monumenti che conserva reperti antichi di grande rilevanza come il ponte Mallio o il torrione appartenuto alla rocca del 1500.

Sant’Angelo in Vado è un’ altro di quei borghi ricchi d’interesse storico. In particolare la Domus del Mito, sito archeologico nato da uno dei ritrovamenti più importanti del secolo scorso, contiene, meravigliosi mosaici policromi che rappresentano scene tratte dalla mitologia classica.

Gabicce Mare e Fano sono,invece, pittoresche località balneari bagnate dal placido Adriatico.

Si trova sulla costa adriatica anche Pesaro; capoluogo di provincia e città di incontestabile valore culturale. Diede i natali a Gioacchino Rossini a cui è dedicato l’omonimo teatro che ogni anno ospita il Rossini Opera Festival; tra i più importanti appuntamenti di musica lirica nel mondo.

Più a nord , al confine con la Romagna, c’è Gradara con la sua rocca al cui interno si trovano la stanza di Francesca e la botola dalla quale, si dice, Paolo passasse per giungere dalla sua amante.

Il fulcro di questo itinerario è senza dubbio la città di Urbino, che nel 2020 celebra i 500 ‘anni dalla morte di uno dei suoi più illustri figli; Raffaello Sanzio. Artista rinascimentale dal genio stupefacente, il “divin Pittore”, colui che determinò la nascita di un’intera corrente artistica, il manierismo (“alla maniera” di Raffaello appunto). É possibile visitare la bottega del padre, pittore anche lui.

Obbligatorio, parlando di Urbino,è menzionare il Palazzo Ducale, uno dei massimi esempi architettonici dello splendore del Rinascimento italiano.

La provincia di Pesaro e Urbino è, quindi, assolutamente da visitare e non solo per ammirare l’enorme patrimonio dei beni culturali ma anche per gustare le eccellenze enogastronomiche che costituiscono la testimonianza di una viva tradizione culinaria e della volontà di valorizzare i prodotti del territorio.

“itinerari della Bellezza” ci fa scoprire infine, anche delle suggestive rievocazioni storiche come la caccia al cinghiale di Mondavio, il Palio dell’oca di Cagli o la festa del Duca di Urbino.

Related Posts

di
Previous Post Next Post

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

0 shares