Sarà un periodo dell’Avvento “alternativo”, quello che si prospetta al Teatro Sistina di Roma. La celebre venue capitolina, infatti, metterà in scena il grande classico Jesus Christ Superstar dal 6 al 16 dicembre 2018. Il capolavoro firmato Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, originariamente uscito per il cinema, sarà proposto nella versione teatrale diretta da Massimo Romeo Piparo.
Grande protagonista della pièce sarà Ted Neeley, storico interprete originale di Gesù nel film del 1973: è infatti già dal 2014 che Neeley ha ripreso a calcare i palchi italiani nelle vesti logore e santissime di un Figlio di Dio fuori dagli schemi. E la produzione Peep Arrow Entertainment annovera nella sua faretra altre frecce di buon calibro: le musiche saranno dirette dal maestro Emanuele Friello, a far da sfondo alle scenografie di Giancarlo Muselli e ai costumi di Cecilia Betona.
Quando fu pubblicato nel 1973, Jesus Christ Superstar fu subito un successo: il regista Norman Jewison racconta di come perfino il pontefice Paolo VI, che fu invitato a visionarlo in anteprima, ne rimase positivamente colpito: «[il Papa] mi disse: “Signor Jewison, non solo apprezzo la sua bellissima opera rock, ma credo anche che avvicinerà più persone nel mondo al cristianesimo di quanto nulla abbia fatto finora”».
Oltre questo endorsement proveniente decisamente “dall’alto”, il film ricevette anche qualche critica per le possibili blasfemie: qualcuno non rimase convinto da una raffigurazione di Gesù che tendeva all’“hippy”, mentre altri criticarono la rappresentazione troppo umana che veniva data di Giuda Iscariota. Alcuni cattolici più intransigenti videro in alcune battute del copione una negazione della transustanziazione.
Che nel dettaglio piaccia o meno, Jesus Christ Superstar è oggi ciò che si diceva: un grande classico. Per l’occasione riproposto in un imperdibile spettacolo dal vivo, nel periodo dell’anno migliore possibile.
