La Casa di Carta La fine del viaggio

Ieri, 3 novembre 2021, è stata rilasciata su, e da, Netflix la seconda, ed ultima, parte della stagione finale di: “La casa di carta”. Colui che vi scrive ha sentimenti contrastanti in merito ai 5 episodi finali e vi vado a dire perché.

La casa di carta è una serie evento che nel corso degli ultimi 4 anni ha catturato l’attenzione del pubblico mondiale che è rimasto, stagione dopo stagione, sempre con il fiato sospeso per capire cosa sarebbe successo ai suoi beniamini. Episodio dopo episodio la serie cattura lo spettatore con un ansia crescente e un conseguenziale desiderio di andare avanti, di vedere sempre un episodio in più.

Questa caratteristica cardine della serie si è andata a perdere in questi episodi finali nei quali tutta la drammaticità e l’azione che erano state promesse nel corso dei primi 5 episodi della stagione fossero scomparse. Lo spettatore non ha più la sensazione di perdere, o almeno si il dubbio ti viene ma la serie di eventi narrati ha un non so che di già visto, e alcune scelte narrative inconsciamente spoilerano allo spettatore come andrà.

Ora non voglio dire che la serie non è bella ma visto le aspettative ci si poteva aspettare il finale più epico di un prodotto legato a quel genere, invece tolta la drammaticità iniziale frutta dei fatti a tutti noti avvenuti durante la precedente parte di stagione, il prodotto non incide, non buca lo schermo. Ammetto che colui che vi scrive potrebbe essere influenzato dal fatto che aveva grandi aspettative in merito.

Con tutto questo ovviamente reitero che non voglio dire assolutamente che il finale della casa di carta sia da buttare o faccia schifo, ma che a parere personale potevano osare di più.

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