La libertà Costituzionale alle cure sanitarie – La lezione di Alda Merini: vivere è rischiare di morire-

Il vaccino Covid deve essere obbligatorio? Invero sottoporre taluno a vaccinazione contro la sua volontà costituisce trattamento sanitario obbligatorio? Queste solo le domande che molti cittadini oggi si pongono. Nel nostro ordinamento vige il principio della libera determinazione della persona circa il diritto alla salute. La questione è vissuta da molti cittadini con preoccupazione poiché l’imposizione di un trattamento vaccinale obbligatorio viene interpretato come privazione di un diritto di libertà. Ognuno di noi ha, infatti, il diritto di curarsi come meglio crede, quando crede, dove crede. Nel nostro sistema questa libertà di cura è assicurata in primo luogo dalla carta costituzionale con gli artt. 2 e 32 nonché dalla legge 22 dicembre 2017 n. 219, detta del “consenso informato”, la quale statuisce che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata. Il quesito che i cittadini si pongono e se un Vaccino Covid imposto sia Trattamento Sanitario Obbligatorio? Occorre fare sommaria chiarezza. I punti da considerare sono i seguenti. la legge sul trattamento sanitario obbligatorio, TSO, è disciplinato nel nostro ordinamento dagli artt. 33 e ss. l. 23 dicembre 1978 n. 833. Esso è disposto dal sindaco su proposta motivata di un medico e si ha con riferimento alle persone incapaci di intendere e volere. La c.d. vaccinazione obbligatoria è oggi disciplinata dal dl 7 giugno 2017 n. 73, convertito in legge 28 luglio 2017 n. 119, che ha portato da tre a dodici i vaccini obbligatori per i minori da zero a sedici anni. Questi due elementi si devono coordinare poi con un terzo, che è quello che nel nostro sistema, salve queste eccezioni, vige il principio della libera determinazione della persona circa il diritto alla salute. Libertà di curarsi e/o non curarsi. Una poetessa dei navigli, che non ha vissuto la sofferenza del Covid ma realtà obbligatorie più difficili, ha manifestato questo suo desiderio di libertà affermando che essere liberi è anche osare e rischiare di morire. La libertà di non curarsi è un rischio di chi osa per essere libero.

Amare è rischiare di essere rifiutati.
Vivere è rischiare di morire.
Sperare è rischiare di essere delusi.
Provare è rischiare di fallire.
Rischiare è una necessità.
Solo chi osa rischiare è veramente libero.

Alda Merini, Amare è rischiare di essere rifiutati

La domanda è se la correlazione tra Covid e Vaccino Obbligatorio sia un pretesto per gettare le fondamenta giuridiche di una nuova fattispecie di TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio)? Si è le preoccupazioni di una vaccinazione obbligatoria fuori da queste casistiche è una violazione del principio di libertà al trattamento sanitario e la preoccupazione di molti concittadini è fondata.

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