Oggi facciamo un salto nella Terra dei dragoni per conoscere meglio le posate ufficiali del mondo orientale: le bacchette (筷子 kuàizi). Simboli consacrati della cucina cinese, le bacchette sono utilizzate fin dall’antichità perchè considerate estremamente comode soprattutto per mangiare pezzi di cibo di piccole dimensioni. Utilizzate in Oriente al posto delle posate, la loro origine risale all’antica Cina e ancora oggi sono impiegate in Cina, Giappone, Vietnam, Corea, Singapore, Thailandia e Taiwan.
Dietro alla loro forma, apparentemente semplice, si nasconde qualcosa di molto profondo: un riferimento filosofico alla teoria dello yin e dello yang; una estremità, infatti, è sferica, per ricordare il cielo, mentre l’altra è squadrata, a simboleggiare la terra. In tal modo i due estremi trovano perfetto bilanciamento l’uno nell’altro.
Le bacchette, inoltre, sono anche un importante simbolo culturale, ricollegato ai concetti di condivisione e socialità: è necessario, allora, conoscere bene le norme del bon ton, soprattutto se invitati ad una cena di lavoro.
Nel galateo cinese, per esempio, è considerato scortese indicare gli altri commensali utilizzando le bacchette, così come non va bene conficcarle verticalmente in una pietanza, usarle per picchiettare il piatto o farle cadere. È, invece, segno di buona educazione appoggiare orizzontalmente al termine del pasto, accanto al piatto nel quale dovrà essere lasciata una piccola quantità di cibo, onde evitare di dare l’impressione di non essere sazi o soddisfatti del tutto.
La cultura e l’integrazione passano sempre anche attraverso la buona tavola e le norme del galateo.
Sicuramente richiede un certo allenamento riuscire ad utilizzare con disinvoltura le bacchette, ma sarà una notevole soddisfazione godersi un pasto in ristorante cinese, potendo rimandare indietro le nostre comuni posate o, ancor meglio, mostrarsi completamente a proprio agio in occasione di un viaggio in Cina o Giappone.
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