COME L’EMERGENZA GLOBALE STA RISCRIVENDO IL CALENDARIO DEGLI EVENTI DI ARCHITETTURA E DESIGN IN ITALIA

Dalla sua apparizione a Wuhan, in Cina lo scorso dicembre, il Coronavirus e la crescente paura legata alla diffusione dell’epidemia in Italia e nel mondo sta causando la riorganizzazione di tantissimi eventi in tutti i campi, tra cui quelli legati all’architettura e al design. Con la salute e la sicurezza come priorità assolute, alcuni degli eventi del settore sono stati costretti a riprogrammare e talvolta ad annullare definitivamente. Una lista di appuntamenti che si allunga costantemente andando di pari passo con il numero di contagi in ogni paese e che costringe le diverse Nazioni a prendere provvedimenti su eventi pubblici spesso molto attesi. Slittamenti, cancellazioni, sospensioni di fiere conferenze e eventi che sono all’ordine del giorno. Ma quali sono, ad oggi, gli eventi cancellati più importanti e che riportano le modifiche al calendario in Italia di architettura e di design?

Sarà aperta al pubblico da sabato 29 agosto a domenica 29 novembre 2020 (originariamente l’apertura era prevista dal 23 maggio al 20 novembre) la 17esima Mostra Internazionale di Architettura dal titolo “How will we live together?” a cura di Hashim Sarkis e organizzata dalla Biennale di Venezia. La pre-apertura avrà luogo nei giorni 27 e 28 agosto; la cerimonia di inaugurazione si svolgerà sabato 29 agosto 2020. Come vivremo insieme? Questa è la domanda che fa da tema alla Mostra Internazionale di Architettura, una questione quanto mai attuale in questi giorni e la presentazione della Mostra è avvenuta via streaming per le misure preventive dell’emergenza Coronavirus. Hashim Sarkis in collegamento dal suo studio a Cambridge in Massachusetts ha raccontato come sarà la sua Biennale. Per la prima volta la Mostra di Architettura si svolgerà a cinque scale, cioè cinque temi di ricerca che daranno vita ad altrettante esposizioni presentate negli spazi esterni dell’Arsenale e dei Giardini di Venezia. In dettaglio La Mostra principale si articolerà tra il Padiglione centrale ai Giardini, l’Arsenale e Forte Marghera, includendo 114 partecipanti in concorso provenienti da 46 Paesi, con una rappresentanza crescente da Africa, America Latina e Asia. Oltre ai partecipanti invitati, la Biennale di Architettura 2020 comprende Stations + Cohabitats, ricerche fuori concorso sui temi della Mostra sviluppate da ricercatori di Università di tutto il mondo. Cinque architetti e un fotografo di architettura sono infine gli autori del progetto dedicato al gioco a Forte Marghera “How will we play together”. 63 sono le partecipazioni nazionali negli storici Padiglioni ai Giardini, nell’Arsenale e nel centro storico di Venezia; 3 i Paesi presenti per la prima volta alla Biennale di Architettura: Grenada, Iraq e Uzbekistan. Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale sarà curato da Alessandro Melis.

Il Salone del Mobile di Milano è previsto per i giorni 16-21 giugno 2020 (originariamente previsto per 21-26 aprile) presso il polo fieristico di Milano Rho/Pero. In genere migliaia di espositori presentano i loro progetti capaci di intrecciare design, tecnologia, flessibilità e sostenibilità in prodotti e soluzioni per un abitare contemporaneo che guarda, consapevolmente, al futuro. Nel Salone del Mobile 2020 si coglieranno gli spunti innovativi che nuove idee e nuove tecnologie sono pronte a portare nel mondo della casa, dell’arredamento, degli elettrodomestici e di tutto quel che è la sfera casalinga delle persone. Importanti pulsioni stanno infatti premendo su questo ambito; l’incedere della domotica, la necessità di nuovi stili di vita maggiormente sostenibili, le opportunità offerte dai nuovi elettrodomestici e dai nuovi strumenti multimediali, nonché nuove linee di design ispirate proprio al cambiamento delle esigenze, stanno modificando l’orizzonte della casa e con essa tutto quel che contiene.

Dall’11 al 13 settembre 2020 torna Miart la Fiera Internazionale d’Arte Moderna e Contemporanea (originariamente prevista per 17-19 aprile) organizzata da Fiera Milano e diretta per il IV anno da Alessandro Rabottini, con il sostegno di Intesa Sanpaolo in qualità di main partner. All’interno del padiglione 3 di fieramilanocity 181 gallerie, provenienti da 20 Paesi esporranno opere di maestri moderni, artisti contemporanei affermati, talenti emergenti e designer storicizzati e sperimentali. Con questa 25esima edizione Miart consolida il percorso di ricerca che, negli anni, ne ha contraddistinto per crescita, coniugando la solidità degli aspetti legati al mercato con un’attenzione ai contenuti culturali e alle collaborazioni istituzionali con la città. Arte moderna contemporanea e design d’autore si incontrano rinnovando quel che è il DNA culturale della città di Milano: un’officina creativa in cui, fin dai primi decenni del secolo scorso, la tradizione dialoga con la sperimentazione e il design e l’architettura vivono in stretta relazione con l’avanguardia artistica. Per la prima volta, infatti il layout della fiera non vedrà alcuna separazione tra gallerie d’arte e gallerie di design e arti decorative.

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