“Il canto tende a colmare il vuoto”, il canto come la poesia tende ad esternare quello che segretamente alberga in ciascuno di noi e tende davvero a farci da specchio a riflettere e rifletterci.
Questo verso fa parte della raccolta di poesie della scrittrice Liliana Grappasonni, donna amante dei versi come della vita e che fa della sua vita un verso continuo di allegria e amore per darsi e dare slancio alla vita.
Il verso fa parte del volume edito da Impronte il senso dell’amore, uno dei tanti come un sorriso un gesto, scritti ed elaborati da Liliana.
Il senso dell’amore, di uno sguardo, di un abbraccio, ripercorrere e scandagliare con la sua memoria come una macchina da scrivere, attimi di vita vissuta, che poi divengono anche i nostri, per dare un senso a tante tematiche uno fra tutte l’amore. Vi è la neve, il sentiero, la proclamazione dei sentimenti alla madre dove si sottolinea che ciò che resta alla fine è onestà e bontà, e ancora il faro, il percorso, il bosco, l’autunno, un viaggio crepuscolare e dolce dove alla fine vi è sempre un raggio di luce.
Lo stesso dicasi per un sorriso e un gesto, dove i ricordi sono ancora più mesti e nostalgici come in refolo o vento buono, dove si parla di lei, dei suoi ricordi, come di Suor Costantina, dove il tempo si è fermato e dove spetta solo alla poesia renderlo eterno.
Liliana oggi è una donna solo apparentemente avanti con l’età perché ha in sè quell’animo fanciullo che le fa decantare versi memorabili ed dolci, proprio come lei.