Una delle più importanti e antiche organizzazioni internazionali celebra questa settimana il suo centesimo anniversario: stiamo parlando dell’ILO (in italiano OIL), l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, che si occupa di normare a livello internazionale il mondo del lavoro, offrendo al suo interno la possibilità di essere rappresentati, oltre ai governi dei Paesi membri, anche a imprese e lavoratori:la delegazione di ogni Paese comprende infatti, oltre a due rappresentanti governativi, anche un rappresentante delle aziende e uno dei lavoratori.
Oggi inquadrata nelle Nazioni Unite, di cui è agenzia, l’ILO – si legge sul sito italiano “si occupa di promuovere il lavoro dignitoso e produttivo in condizioni di libertà, uguaglianza, sicurezza e dignità umana per uomini e donne. I suoi principali obiettivi sono: promuovere i diritti dei lavoratori, incoraggiare l’occupazione in condizioni dignitose, migliorare la protezione sociale e rafforzare il dialogo sulle problematiche del lavoro. Inoltre è l’unica agenzia delle Nazioni Unite con una struttura tripartita: i rappresentanti dei governi, degli imprenditori e dei lavoratori determinano congiuntamente le politiche ed i programmi dell’Organizzazione. Formato da 186 Paesi, nel corso della sua lunga attività si è prodigato nell’adozione e dell’attuazione delle norme internazionali del lavoro, di carattere raccomandatorio, al punto che alcune di queste sono ormai di fatto considerate al pari di diritti fondamentali. L’ILO – si legge ancora sul sito italiano – si prefigge di assicurare che le norme del lavoro siano rispettate sia nei principi che nella pratica.