Il vernissage si è svolto il 18 ottobre presso NH Collection Roma Palazzo Cinquecento alle ore 18.30, nel pieno rispetto delle norme vigenti sul distanziamento sociale e del piano di azione “Feel Safe At NH” sviluppato in questi mesi da NH Hotel Group. Per l’occasione è stato presente lo storico d’arte Costantino d’Orazio che ripercorrerà la carriera artistica di Luigi Ballarin e le tappe fondamentali della sua vita che hanno fortemente plasmato il suo modo di fare arte.
Tutte le 23 opere che compongono il percorso “Frammenti bizantini” sono un chiaro rimando a luoghi incantati, tradizioni di popoli antichi e leggende bizantine: caratterizzati da un mix esplosivo di forme e colore, i quadri di Ballarin creano un’atmosfera avvolgente che coinvolge lo spettatore elevandone il pensiero.
Da raffinati intarsi dallo stile arabo e motivi geometrici e floreali, nascono forme moderne che si accompagnano a figure di animali, come cavalli, farfalle, pesci. Partendo da qui, tutti i lavori inediti di Luigi Ballarin rendono evidente il forte legame dell’artista con la cultura orientale e, in particolare, con l’aniconismo tipico dell’arte islamica. Nella sua espressione artistica il connubio tra Occidente e Oriente è evidente così come è chiaro in ogni sua opera il rimando alla sua stessa vita tra Venezia, sua città natale, e Istanbul, la città dove ha vissuto.
Una mostra suggestiva che arricchisce gli spazi comuni di NH Collection Roma Palazzo Cinquecento e che conferma ancora una volta l’impegno di NH Hotel Group nel supportare e sostenere ogni forma di espressione artistica.
Le opere di Luigi Ballarin
Carpet (due versioni)
«Il mio tappeto è la mia casa». Più della tenda o dell’abitazione, sia per il nomade che per l’abitante di villaggio o città, il tappeto rappresenta le radici, l’appartenenza ad una comunità.