Sarà nelle sale dal 12 novembre il film di Elisa Amoruso, è arrivato già al festival nella sezione “riflessi”.
La semplice storia di una bambina che cerca di crescere scoprendo il suo posto nel mondo e la sua sessualità.
Tra i protagonisti Micaela Ramazzotti e Giampaolo Morelli Federico Ielapi (giovanissimo), Clara galante, Massimo Cagnina, Manon Bresch, Orietta Notari.
La pellicola è ambientata nel 1989, nel centro di Roma uno slalom nei palazzoni in cui Nina di 11 anni si è trasferita con la sua famiglia incasinata, la mamma, il fratellino completamente dipendente da lei ed il padre poco presente.
Cambia scuola e va dalle suore è proprio li che conoscerà Sirley, una ragazza adottata e problematica che abita nella sua zona , tra alti e bassi diventano amiche.
Il rapporto muta, diventa sempre più intenso , “maledetta primavera è il racconto di come il desiderio plasma e trasforma l’ infanzia in adolescenza”.
Questo tema rischia di essere un po’ scontato se abbinato ad alcune riprese già viste , sicuramente il montaggio salva il film e lo eleva di grado dando un ottimo movimento , i corpi delle ragazze sono ripresi con una sensibilità femminile unica , nessuna donna perde il possesso del proprio corpo, la sessualità è vista in modo giovane , aperto e limpido e soprattutto finalmente da un punto di vista femminile non oggettivizzante.