Qualche sera fa ero a cena con amici, si chiacchierava del più e del meno. Ad un certo punto della discussione ho manifestato l’interesse di andare l’indomani ad un mercatino rionale. Un amico mi chiede: “Cosa ci trovi ad andare al mercato?” Sulle prime rispondo che mi rilassa, ma poi riflettendo c’è molto di più! Mi piace passare tra le persone, osservare il loro sguardo, le loro smorfie, guardare i loro vestiti, osservare i loro gusti in tema di acquisti, guardare i banchi pieni di tante cose. Frutta, verdure, abiti, scarpe, chincaglierie di ogni genere, tutto colorato e ben in mostra. I mercanti che urlano le qualità delle loro delizie e gli scambi festosi con i passanti. Poi gli scambi tra i passanti stessi, conferenze a cielo aperto su tematiche anche importanti! Il mercato è vita, relazioni internazionali, italiani, africani, indiani, cinesi, peruviani e chissà di quante altre nazioni, tutti appassionatamente insieme, dai momenti caldi, ai momenti umidi, al gelo mattutino, in ogni condizione climatica avversa o no. Mi colpiscono tanti aspetti dei mercati e quando giro per il mondo vado cercando quelli più famosi e più caratteristici.
Ricordo il mercato galleggiante di Bangkok Damnoen Sadouak con tutte le barchette piene di frutta e verdura e i mercanti che si districano tra tutte le imbarcazioni, avvicinandosi agli acquirenti in precario equilibrio, camminando sulle acque!
Il Gran Bazar delle spezie ad Istanbul, coloratissimo, profumatissimo, vere e proprie piramidi di polveri in varie sfumature, che se solo tirasse un colpo di vento più forte, sai che festa e che starnuti!
Il mercato notturno nel Laos di Luang Prabang. Una serie di merci “commestibili” per loro e per noi un po’ orribilanti. Sulla serie dei mercati cinesi, cose mai viste. Passi la gallina viva, come si usava tanti anni fa anche nei nostri mercati, ma i piatti coperti camminavano da soli per la merce viva, vi lascio all’immaginazione! I cibi se così vogliamo chiamarli erano anche già cotti alla brace, pronti per il pasto, ma lasciamo stare che è meglio!
Il mercato di Coyoacàn in Città del Messico con tutti i suoi articoli colorati, frutti sconosciuti e profumati. Articoli d’artigianato che fanno brillare gli occhi per la loro bellezza. Anche a Cusco in Perù i colori regnano su tutto, stoffe, decorazioni, monili, verdure, tutto misto agli splendidi vestiti dei mercanti con i loro fantastici cappelloni, trecce lunghissime e abiti super colorati!
In Egitto il Souq del Cairo Khan Al- Khalili con i suoi profumi inebrianti nell’aria, tra incensi ed essenze varie, gemme preziose e tanti oggetti affascinanti della storia e dell’artigianato egizio.
In Marocco la Piazza Jamaa el Fna è una piazza di Marrakech, attorno alla quale si sviluppa la Medina. Arance, serpenti ammaliati da veri fachiri, essenze, cibo a volontà che cambia gusto e colore, a seconda dell’ora della giornata. Fantastica al tramonto, quando le mura degli edifici e tutta la piazza diventano rosse, uno spettacolo indimenticabile, da mozzafiato!
La Bouqueria di Barcellona con i suoi profumi di cibo appena preparato, delizie per ogni palato. Prima il dovere, poi il piacere, spesa e pappa in qualche ora. Anche il turista apprezza e ci torna.
A Londra il mercato di Camden Town con oggetti a volontà, forme, colori, stranezze varie, articoli da collezione o no. Le ultime mode, il vintage più crazy, il pellame che esce direttamente dalle stalle “allegoriche”. Scarpe, biciclette, facce buffe, teste di cavalli che si affacciano da balconi e porte. Un posto così divertente, creativo, fortissimo. Puoi mangiare anche in sella a scooter e rimpinzarti di leccornie dolci e salate!
Di mercati ne ho visti. A Roma stessa Porta Portese, Via Sannio, Campo dè Fiori e così in tutta Italia, quanta bellezza.
Cosa ci trovo nei mercati? Tanto, tutto, gli stili di vita delle persone, il loro quotidiano e non, tutto ciò mi riempie di gioia. L’umanità si muove, cambiano i tempi, i bisogni, ma è così bello incontrarsi e riconoscersi nell’altro con tutte le differenze possibili, piene di mondi interiori e di tanta ricchezza! W la vita e anche tutte le sue contraddizioni, che opportunità… che grande scuola!