Minako Yoshino: c’è chi si abbraccia ancora

Tempi duri per gli abbracci, tempi duri per l’ amore fisico , i gesti scontati ci mancano sempre con maggior prepotenza.

Ti ricordi il calore di un abbraccio? Ti ricordi come ti senti forte quando qualcuno ti stringe tramettendoti la sua energia, il calore di un corpo, la bellezza di un bacio.

Tutto ciò che davamo per scontato ora diventa essenziale.

MANCANZE: gli abbracci.

Il virus non permette contatti fisici per via della facile trasmissione e la parola d’ ordine, ormai mondiale, è quella di mantenere un metro di distanza. Un po’ di egoismo in questi casi ci assale , almeno una volta al giorno ci viene voglia di abbracciare un’ amica , un nonno che non vediamo da qualche giorno, la persona che amiamo, è proprio su questa MANCANZA che nasce l’ ispirazione dello scultore nipponico Minako Yoshino.

La sua gigantesca statua in marmo diventa un simbolo di amore e di speranza, egli sfida le attuali convenzioni sociali con quest’ opera THE LOVERS, scultura in marmo di Carrara di ben 3,40m , si erge nella città di Toyama e con la sua altezza vince il record di più grande scultura marmorea mai allestita in uno spazio pubblico in Giappone.

UN PONTE ARTISTICO

Ci siamo uniti anche per cercare di far risollevare il mondo dell’ arte che , come l’ economia italiana, sta toccando il fondo infatti il marmo usato per l’ opera è l’ orgoglio made in Italy : il marmo di carrara.

Dopo l’ estrazione dell’ enorme blocco marmoreo , questo è stato lavorato dall’ artista nel laboratorio della Cooperativa Gioia.

“Lovers rappresenta un biglietto da visita per tutta Carrara e il sistema lapideo, in un momento particolarmente complicato come questo ,in cui il nostro export nel mondo è messo a dura prova dalla crisi determinata dal coronavirus”.

L’ artista del paese del sol levante ha raccontato di essersi innamorato dell’ Italia e della scultura studiando Michelangelo , la sua arte e le sue statue così morbide e realistiche. Proprio il modo in cui ha scelto di lavorare il blocco unico ricorda molto il modo in cui Michelangelo scolpì La Pietà.

I due amanti si fondono in un abbraccio mescolandosi , le forme non sono , nonostante l’ ispirazione , tipiche del Rinascimento , risultano più contemporanee con tratti morbidi e forme poco definite poco umanizzate e realistiche.

L’ idea è bellissima oltre alla rinascita e l’ unione tra i due mondi a livello economico esiste un pensiero ed un iconografia importante che segna fortemente questi giorni bui : “collegare persone e luoghi, persone e persone, passato e futuro.”

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