My Hero Academia: World Heroes’ Mission, proiettato dal 18 al 21 novembre nelle sale cinematografiche italiane, è il terzo film anime dell’omonima serie nipponica: My Hero Academia. La trama riprende la fine della quinta stagione, in cui è apparsa nella storia principale una misteriosa organizzazione denominata “Humarize”. Lo scopo dell’associazione è liberare l’umanità sprovvista di poteri soprannaturali da tutti coloro dotati di Quirk.
Le aspettative per il nuovo film risentivano della preoccupazione che nulla sarebbe stato all’altezza di Heroes’ Rising, il secondo lungometraggio tratto dall’anime, soprattutto dopo le rivelazioni che individuavano nel finale del film la vecchia trama per la conclusione dell’intera serie.
L’autore, Kohei Horikoshi, non ha mascherato la propria preoccupazione nel dover competere con un tale successo al botteghino, nonché con la consapevolezza di dover gareggiare con la sua stessa creatività. Alla fine, si può dire che il risultato raggiunto da World Heroes’ Mission sia considerabile come quietamente positivo: il pregio di Horikoshi è racchiuso senza dubbio nella sua cautela, che gli ha permesso di scendere a patti non con la rassegnazione di non poter ripetere il successo, ma con il realismo di quanto potesse essere complicato.
Se vi siete persi la proiezione del film al cinema, non preoccupatevi di aver perso un frammento importante per la trama della serie, ma non disdegnatene una buona visione in una tranquilla serata d’inverno.